L’esperto locale, Tiziano Bertè, ha accompagnato i 23 partecipanti dell'ultima giornata in un viaggio lungo la storia dei luoghi del conflitto, che qui vide cruenti battaglie nella zona del cosiddetto “trincerone”, la prima linea italiana.
La camminata si è svolta poi fino alla capanna degli alpini, nella zona dove fu catturato Damiano Chiesa. Da qui la comitiva si è spostata in pullman verso la Campana dei caduti di Rovereto, il punto conclusivo del trekking, dove si è tenuta una piccola cerimonia di chiusura con alcuni interventi delle autorità locali e con una performance teatrale.
I partecipanti si sono ritrovati infine di fronte a Maria Dolens per ascoltarne i 100 rintocchi, monito al mondo per non ripetere le atrocità della guerra.
L’atto finale di CamminaSCUP è stata la firma di ogni partecipante su una delle bandiere SCUP a ricordo dell’esperienza.
Dal 21 al 26 agosto, in sei tappe i 99 partecipanti al trekking promosso dal Servizio civile provinciale, guidati da sei esperti locali, hanno toccando alcuni luoghi simbolo del Sentiero della Pace, dal passo del Tonale fino alle trincee del Monte Zugna.
Il 61,62 di essi erano giovani attualmente in servizio civile o che lo hanno svolto negli anni scorsi. Il 20,20% erano amici e parenti, compresi diversi genitori dei giovani e delle giovani in servizio civile. Il 14,14% erano collaboratori dell’Ufficio Servizio Civile della Provincia (formatori, peer leader, componenti dell’USC). Tre i tutor delle organizzazioni di servizio civile che hanno partecipato all'iniziativa.
Dei 99 partecipanti complessivi, 58 persone hanno preso parte ad una sola giornata, 22 persone a due tappe, 6 persone hanno camminato per tre giornate, 2 persone hanno provato quattro tappe e 2 persone cinque tappe. Sono 9 le persone che sono state sempre presenti, alle quali è stato riconosciuto un premio speciale.
Info www.serviziocivile.provincia.tn.it
Intervista
Per scaricare l'intervista> https://drive.google.com/file/d/1rOMPqqnmm2t1HTDxjLzBNGHMqOFfUxCv/view?usp=sharing