
L’avvio della fase di scavo principale è subordinato alla conclusione di una perizia di variante progettuale, proposta dall’impresa a RFI. Si prevede che la definizione di tale perizia avvenga entro il mese di settembre, sbloccando così la successiva fase operativa.
Nel frattempo, i lavori preliminari e di preparazione continuano regolarmente. Le frese per lo scavo dei tunnel a sud saranno assemblate in autunno e, una volta completata l’installazione, inizieranno le operazioni sotterranee.
Sebbene l’inizio degli scavi principali sia legato alla definizione tecnica sopra citata, ad oggi non sussistono elementi che facciano prevedere un ritardo rispetto alla messa in funzione dell’opera prevista entro il 2030. L’Amministrazione sottolinea che, trattandosi di un cantiere in sotterraneo, è intrinsecamente soggetto a delle complessità non paragonabili a quelle di un’opera in superficie.