“Sono risorse importanti per sostenere l’infrastrutturazione del territorio in vista dell’appuntamento 2026, ma non solo. Con questo provvedimento diamo risposta, tra le diverse esigenze specifiche, alla necessità di maggiori risorse per la realizzazione del deposito di Cavalese che servirà ai mezzi del sistema di trasporto sostenibile”, spiega il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
La rimodulazione delle spese per il Bus Rapid Transit è menzionata in un’ulteriore delibera, approvata dalla Giunta e proposta dall’assessore Mattia Gottardi, che riguarda la parte di competenza del Servizio mobilità. “Con questi provvedimenti nel loro insieme garantiamo la risposta alle priorità per il progetto BRT nell’ambito degli investimenti sul trasporto pubblico in Trentino”, aggiunge l’assessore.