Lo scorso marzo la Commissione Europea ha presentato la nuova strategia industriale europea a sostegno della duplice transizione verso la neutralità climatica e verso la leadership digitale. In questo contesto, gli attori europei della ricerca e dell’innovazione sono chiamati a collaborare sullo sviluppo di tecnologie strategiche come 5G, intelligenza artificiale, e analisi dei dati. Il pieno sfruttamento delle potenzialità di queste tecnologie necessita di competenze in materia di proprietà intellettuale, anche in ottica di nuovi modelli di sviluppo legati al digitale, e su questo aspetto rivestono un ruolo fondamentale le licenze aperte per il software, per l'hardware e per i dati, al fine di promuovere una prospettiva inclusiva e sicura. Le licenze aperte permettono infatti agli utenti di accedere e utilizzare invenzioni hardware o software e di implementare modifiche che possono a loro volta essere ridistribuite.
«Sono queste le basi su cui si basa il progetto ZOOOM, finanziato dal programma europeo Horizon Europe della Commissione Europea, di cui Fondazione HIT è il capofila e che vede la partecipazione dell’Università di Trento come partner» – spiega Luca Mion, Responsabile Innovazione e Trasferimento Tecnologico di Fondazione HIT – «ZOOOM mira a sensibilizzare gli stakeholder europei della ricerca e dell’innovazione sull'importanza della proprietà intellettuale, promuovendo la comprensione di quali migliori strategie di licenza aperta si adattino a specifici modelli di valorizzazione delle nuove tecnologie».
Il kick-off meeting del progetto si è tenuto a Trento, presso la sede della School of Innovation dell'Università di Trento, il 12 e 13 ottobre. In questa occasione, i partner hanno condiviso le principali tappe del progetto verso il comune obiettivo di diffondere la conoscenza in modo pratico ed efficace agli attori dell’innovazione (ricercatori, imprese, enti pubblici e privati) tramite materiali divulgativi e iniziative di comunicazione. ZOOOM potrà contribuire allo sviluppo socioeconomico nel rispetto dei valori europei, sostenendo i generatori di conoscenza e innovazione nell'attrazione di investitori facendo leva sulla sostenibilità come pilastro dei loro modelli di sviluppo.
Partner del progetto sono Fondazione Hub Innovazione Trentino (IT), Università di Trento (IT), Katholieke Universiteit Leuven (BE), Free Software Foundation Europe (DE), VTT - Technical Research Center of Finland Ltd (FI), Institut Jozef Stefan (SI), Fondatsiya LIBRe (BG), Innovations und Technologietransfer Salzburg GMBH (AT), EIT Manufacturing South (IT) e Aalborg Universitet (DK).