Il nuovo sistema segna l’avvio di un processo di semplificazione che renderà più immediata la gestione delle pratiche: gli organizzatori compileranno le richieste in modo guidato, eliminando le imprecisioni legate all’invio tramite Pec e assicurando la completezza della documentazione fin dal primo invio. L’obiettivo è favorire una procedura più rapida, soprattutto in vista dei pareri tecnici richiesti, per alcuni eventi, alla Commissione provinciale di vigilanza.
Il provvedimento si inserisce nel solco delle recenti novità relative alle segnalazioni certificate di inizio attività (Scia) per eventi fino a 200 e fino a 2.000 persone.
A partire dal nuovo anno, la “Stanza del Cittadino” sarà il canale ordinario per la presentazione delle istanze. Rimarrà comunque possibile utilizzare la posta elettronica certificata fino al 31 marzo 2026, in modo da garantire una fase di transizione graduale. Dal primo aprile 2026 il ricorso alla Pec sarà ammesso solo in casi eccezionali e adeguatamente motivati, quando impedimenti oggettivi non permettano l’uso della piattaforma.
Gli utilizzatori potranno usufruire di servizi attualmente non disponibili, che permetteranno loro di seguire l’iter della pratica in tempo reale, di ricevere notifiche immediate sull’avanzamento e sullo stato del procedimento amministrativo e di consultare in ogni momento la documentazione inviata, compresi il provvedimento di autorizzazione o l’eventuale diniego. Il sistema prevede inoltre controlli automatici sui dati inseriti e l’integrazione con gli archivi provinciali, riducendo ulteriormente i tempi di istruttoria.




