“Parliamo, scriviamo, insistiamo, non lasciamo un istante di respiro: che l'Europa rimanga l'argomento del giorno”. De Gasperi fino al termine della sua vita aveva un obiettivo chiaro in testa: costruire una casa comune chiamata Europa per tutti i popoli del continente. Negli anni precedenti a queste parole, le dittature e la Seconda Guerra mondiale avevano demolito le identità e sgretolato gli equilibri. Il punto era immaginare di ricostruire lì dove c’erano solo macerie, pensare a un rifugio il più possibile aperto e sicuro dalle minacce che ancora opprimevano gli orizzonti europei. Alcide De Gasperi sogna questa casa, e insieme ad altri madri e padri dell’Unione europea la costruisce mattone su mattone, anche se la morte nel 1954 gli permetterà di vedere solo l’inizio di questo progetto: saranno altri a portare avanti il lavoro e dare anima e pensiero al percorso di allargamento dell’Unione europea. A raccogliere il testimone di impegno civico degasperiano e del suo sogno europeo però non devono essere soltanto i politici e gli amministratori. Anche i ragazzi e le ragazze più giovani, che siano delle scuole superiori o dell’università, possono portare il loro piccolo mattone all’edificazione di questa grande costruzione umana. Piena di difetti e di margini di miglioramento, ma capace di essere uno spazio libero di pensiero e di azione per tutti. Da questa convinzione riparte il progetto “Visioni d’Europa”, voluto dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e dall’Ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento. Il progetto si rivolge a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 25 anni, per metterli in gioco in un percorso che è sì formativo ma anche “costruttivo”. Gli obiettivi sono due. Il primo è andare nei luoghi in cui ha avuto origine il sogno europeo. Nello specifico a Roma, negli spazi di Esperienza Europa – David Sassoli, e poi nell’isola di Ventotene, Marchio del Patrimonio europeo, per passare tre giorni di ritiro tra approfondimenti, laboratori e incontri con gli esperti, lì dove tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta tre uomini confinati dal fascismo hanno scritto il Manifesto che ha posto le basi dell’Europa unita. Al ritorno, i partecipanti visiteranno un altro luogo insignito del Marchio del Patrimonio europeo, Pieve Tesino, per vedere la Casa Museo in cui è nato Alcide De Gasperi e ripercorrere i passi dello statista diventato Padre Fondatore dell’Unione europea. Il secondo obiettivo del progetto è trarre ispirazione da quanto visto e imparato e progettare assieme un ciclo di incontri per le scuole superiori della città di Trento e per la cittadinanza che arricchiscano il dibattito sull’Unione europea di sguardi nuovi e temi inediti, mettendo al centro l’impegno per formare una cittadinanza europea ricca di sfumature. Passato e presente, apprendimento e creazione, scoperta e divulgazione. Un progetto che cambierà la visione d’Europa (e di sé stessi) dei partecipanti.
Il programma completo e le modalità di iscrizione sono su www.degasperitn.it
Partecipazione
“Visioni d’Europa” è rivolto a 15 giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Sette posti saranno riservati a studenti e studentesse delle scuole superiori del Comune di Trento.
I restanti otto posti saranno garantiti a giovani residenti o domiciliati nel Comune di Trento, o frequentanti un corso di studio nel Comune di Trento.
Le modalità di selezione sono su www.degasperitn.it
Info
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i referenti del progetto, Jacopo Nicolodi alla mail j.nicolodi@degasperitn.it o al numero 3408566925, o Daniela Divan, all’e-mail daniela.divan@comune.trento.it o al numero 333.4857299.
Partnership
Visioni d’Europa è un progetto nato dalla collaborazione tra la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e l’Ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento.