Ad Antonella Ruggiero, una delle più belle e duttili voci della musica leggera italiana d’autore, piacciono le sfide e le sfide si addicono particolarmente al suo poliedrico talento: da quando ha lasciato i Matia Bazar, il gruppo che le ha dato successo, Antonella Ruggiero si è cimentata in variegati progetti testimoni della sua insaziabile voglia di nuove, stimolanti avventure musicali. Dopo il primo album da solista, dall’emblematico titolo di Libera (1996), e la rilettura in un'inedita veste rock delle canzoni che l’hanno resa famosa (Registrazioni moderne), la cantante ha quindi scoperto il repertorio sacro con Luna Crescente (Sacrarmonia). Ora è venuto il momento di confrontarsi con i canti di montagna, un’antica passione di Antonella: da qui l’inedita collaborazione, ideata espressamente per “I Suoni delle Dolomiti”, con due tra i più rinomati cori alpini del Trentino, il Coro Valle dei Laghi e il Coro di S. Ilario.
"Sono entrata nel mondo del canto corale perché fin da bambina ascoltavo le vocalità dei canti della montagna, trovandole sempre molto toccanti e, a volte, commoventi. - ha confessato Antonella Ruggiero - Ricordo una reazione di costante emozione verso queste voci, che raccontavano in larga parte il mondo della guerra, ma anche la vita quotidiana, le piccole cose semplici ma importanti, attraverso testi e melodie che sono dei piccoli racconti di vita vissuta e immagini di una natura incontaminata […]".
Fondato a Pedergnone nel 1972, il Coro Valle dei Laghi riunisce coristi provenienti da tutti i paesi della valle e si è distinto sin dall’inizio per la proposta di canzoni nuove e armonie originali, sempre però nel rispetto della tradizione popolare.
Il Coro Sant’Ilario prende invece il nome da un rione di Rovereto, dove è stato fondato nel 1979. Ben amalgamato ed affinatosi negli anni, il coro è improntato alla ricerca di nuove esperienze artistiche: esegue infatti, oltre a canti tradizionali, brani appositamente scritti o armonizzati da compositori contemporanei.
Il compito di dare il là alla serata in musica al Teatro Sociale di Trento spetterà ai Punto Gezz, gruppo nato tredici anni fa da un’idea condivisa: quella di interpretare brani pop italiani ed internazionali e mettere loro addosso un vestito musicale nuovo. La bossa, il jazz, lo swing, hanno la capacità di rendere ogni brano un'esperienza diversa da quella che si conosce con il brano originale. Con alle spalle oltre 200 concerti, i Puntogezz accompagnano anche a teatro due testi scritti dal batterista, Gabriele Biancardi: "Avete mai provato ad essere donne " e "Diversi da chi".
Negli anni nessun avvicendamento nella line up, a testimonianza anche dell'amicizia che lega il gruppo: Laura Novembre: voce; Luca Rubertelli: Sassofono, clarinetto e voce; Alberto Masella: Contrabbasso; Paolo Cristofolini: Pianoforte; Gabriele Biancardi: Batteria.
Informazioni
La partecipazione all’evento è gratuita, fino ad esaurimento posti.
Per maggiori informazioni chiamare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it