Martedì, 25 Ottobre 2022 - 18:40 Comunicato 3345

Video d’artista a Rovereto
Altri Quadri. Artisti e immagini in movimento

Aperitivi, proiezioni, incontri costituiscono gli elementi di un ciclo di eventi informali curato da Martina Melilli, da novembre ad aprile al Mart, un appuntamento al mese.
La rassegna è frutto di una collaborazione fra Mart, Centro Servizi Culturali S. Chiara, Oriente Occidente e Nuovo Cineforum Rovereto.
Luca Vegetti, Scenario 19’05’’, still da film ©Stefano Croci [ Luca Vegetti, Scenario 19’05’’, still da film ©Stefano Croci]

Dall’incontro tra le tecniche del cinema e i linguaggi dell’arte nasce la rassegna Altri Quadri. Artisti e immagini in movimento. Una vera e propria stagione culturale organizzata dalle istituzioni che sul territorio si occupano di contemporaneo: Mart, Centro Santa Chiara, Oriente Occidente e Nuovo Cineforum Rovereto.
Il calendario si svilupperà tra il Mart e l’Auditorium Melotti, confermando non solo le sinergie tra gli enti, ma anche la vocazione a polo culturale. È questo il risultato dell’idea tratteggiata esattamente vent’anni fa da Mario Botta, Gabriella Belli e dagli ideatori del visionario progetto trentino.
Come scrive la curatrice del progetto Martina Melilli, "la rassegna Altri Quadri è dedicata alla pratica di artiste e artisti che lavorano (anche) con le immagini in movimento".
Gli appuntamenti sono pensati come uno spazio di incontro e condivisione durante il quale il pubblico possa conoscere e dialogare con le artiste e gli artisti che di volta in volta saranno presenti.
Per favorire la dimensione partecipativa tutte le serate cominceranno con un aperitivo offerto da Cavit, main sponsor del Mart, e proseguiranno con la proiezione dei video.
Durante l’aperitivo, momento conviviale per eccellenza, sarà possibile incontrare la curatrice, gli organizzatori, le artiste e gli artisti e instaurare relazioni informali. Una serata al contrario, dunque, per stimolare il dibattito. Ovviamente, come da tradizione, dopo la proiezione sarà possibile approfondire con il consueto Q&A.
Dal giorno seguente e fino all’appuntamento del mese successivo, le opere video saranno proiettate nella Sala conferenze del museo, accessibile gratuitamente. 
Si comincia giovedì 3 novembre al Mart con la presentazione di What has left since we left. L’opera dura 20 minuti ed è stata prodotta nel 2020 da Careof, Kingswood Films, con il supporto di Italian Council e del Limburg Film Fonds.
Regia di Giulio Squillacciotti, con Anna Brooks-Beckman, Janneke Remmers.
Il 7 febbraio 1992, il trattato costitutivo dell'Unione Europea venne firmato nella città olandese di Maastricht. Decenni dopo, i rappresentanti degli ultimi tre paesi rimasti in Europa si incontrano di nuovo, nella stessa sala, questa volta per deliberare la fine definitiva dell’Unione. In quella che sembra essere una seduta di terapia di gruppo, i tre personaggi - aiutati da un’interprete britannica auto-proclamatasi analista - provano ad affrontare e a gestire il senso della perdita. La conversazione permette ai loro legami politici e personali di intrecciarsi metaforicamente, costringendoli ad affrontare la loro crisi d’identità e riconoscere ciò che resta, ciò che non è più e ciò che potrebbe ancora essere la loro Unione.
Ancora al Mart, il palinsesto proseguirà con L’incanto di Chiara Caterina, il 1 dicembre, e con Scenario 19’05’’ e For a dance never choreographed di Luca Vegetti, il 12 gennaio.
Poi il testimone passerà all’Auditorium Melotti per gli incontri del 2 febbraio e del 2 marzo, rispettivamente con ZAPRUDER filmmakersgroup e Flatform. La rassegna si chiuderà il 6 aprile, nuovamente al Mart, con Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, artisti associati a Oriente Occidente. 

La curatrice
Martina Melilli (1987) è un’artista multidisciplinare, regista e organizzatrice culturale.
Laureata allo IUAV, ha studiato cinema a Bruxelles, ha partecipato a numerosi festival internazionali, ricevuto premi e menzioni. Nel 2022 è selezionata per Berlinale Talents. Conduce laboratori, lezioni e conferenze in numerose istituzioni italiane e internazionali. In Trentino collabora con l’associazione Nuovo Cineforum Rovereto e cura la co-direzione artistica del festival multidisciplinare Osvaldo.
Con i suoi cortometraggi ha partecipato a numerosi festival internazionali tra cui Festival di Locarno, International Rotterdam Film Festival, Ji.hlava IDFF, CineMigrante, DocuTIFF, Lago Film Festival, Filmmaker Film Festival, Milano Film Festival, Lo Schermo dell’arte, Ekrani i Artit festival, Scutari, Chicago IFF, DOK Leipzig. Nel 2017 ha vinto Artevisione, a cura di Sky Academy e Careof, con MUM, I’M SORRY, oggi parte della collezione del Museo del Novecento. Ha esposto, tra le altre, in istituzioni come Palazzo Strozzi Firenze, PAC Milano, GAM Roma.

(ssm)


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