
È stata inaugurata questa mattina, al Centro Congressi di Riva del Garda, l’XI edizione di REbuild, il primo evento italiano dedicato all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, organizzato da Riva del Garda Fierecongressi. Due giorni di lavori che coinvolgono 80 speaker e opinion leader internazionali del mondo della progettazione, dell’edilizia, della finanza e dei servizi. 16 le conferenze e 4 i workshop in agenda, dedicati al tema della connessione, della condivisione e dell’interscambio tra persone, tecnologie e competenze per dare vita a un domani in cui l’innovazione sia al servizio della sostenibilità e del benessere abitativo.
Sono 24 milioni le case degli italiani costruite prima degli anni Ottanta, ossia i due terzi. Il 50% del patrimonio abitativo complessivo è nelle classi F e G. A ciò vanno sommati gli edifici pubblici e gli uffici. È in questi numeri che si sostanzia l’entità del lavoro di riqualificazione energetica e strutturale ancora da fare in un orizzonte temporale ormai stretto. Una prospettiva dettata da un sentito comune attento alle questioni ambientali, dagli step della direttiva europea sulle ‘case green’, e da una domanda di mercato sempre più selettiva su qualità dell’immobile e mantenimento del suo valore nel tempo.
“Gli obiettivi di questa edizione sono di grande rilevanza, perché testimoniano con chiarezza il percorso di innovazione che il settore delle costruzioni e dell’immobiliare ha intrapreso verso una maggiore sostenibilità e un più deciso impegno nella direzione della decarbonizzazione - ha dichiarato Ezio Micelli, presidente del Comitato Scientifico di REbuild. - Il tema centrale è chiaro: generare valore per le imprese del territorio e per l’intero sistema produttivo italiano, promuovendo al contempo una visione del valore che integri dimensioni sociali e ambientali”.
REbuild 2025 si distingue per la presenza dell'intero sistema Trentino, “che ha l'opportunità di raccontare le proprie eccellenze e le best practice applicate nel settore - ha dichiarato Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. - Il Trentino ha saputo affrontare con successo tematiche cruciali come l'emergenza abitativa, lo spopolamento e i numerosi temi legati alle politiche per la casa, coinvolgendo attivamente l'Assessorato di competenza”.
All'inaugurazione è intervenuto anche l’assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell'Autonomia della Provincia autonoma di Trento che ha sottolineato come REbuild possa essere definito uno spazio di confronto dove visioni, competenze e soluzioni si intrecciano per ridisegnare il futuro del costruire. Nel suo intervento ha dichiarato che la casa rappresenta sempre più un diritto da tutelare e non solo un bene da possedere ed è compito delle Istituzioni promuovere modelli abitativi che siano sostenibili, accessibili e orientati al benessere collettivo. Ha inoltre precisato che oggi più che mai, innovazione e sostenibilità devono andare di pari passo con l’inclusione sociale e la qualità dell’abitare. È in luoghi come questo, dove il sapere tecnico incontra la responsabilità pubblica, che si costruisce un domani in cui ogni persona possa trovare una casa degna, efficiente e integrata nel territorio. L’assessore ha infine definito il “Manifesto per il futuro delle costruzioni” uno strumento prezioso per orientare politiche concrete, condivise e lungimiranti.
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