
In un tempo in cui il silenzio vale quanto una dichiarazione, il “popolo del non voto” porta alla luce una delle trasformazioni più profonde e inquietanti della nostra democrazia: l’astensionismo. Non solo espressione di disinteresse, ma segnale potente di malessere, protesta, sfiducia. Guidati dallo sguardo lucido di Ilvo Diamanti, tra i più attenti interpreti dell’opinione pubblica italiana, esploreremo le ragioni di chi non vota: da chi si sente escluso, a chi sceglie l’astensione come gesto di rifiuto, fino a chi ha smesso di credere nella politica come strumento di cambiamento. Perché il non voto non è una colpa. È un segnale. Un segnale che interroga la tenuta della rappresentanza e la salute delle nostre democrazie. Un’occasione per riflettere non solo su ciò che manca, ma su ciò che può ancora essere ricostruito. Nell’incontro dal titolo Il popolo del non voto, in programma giovedì 28 agosto alle 20.30 alla Palestra comunale di Civezzano il sociologo Ilvo Diamanti, in dialogo con Giacomo Bottos, direttore di Pandora Rivista, ci aiuterà a riflettere sul fenomeno complesso e in crescita dell’astensionismo, riflesso di uno stato di malessere politico che non può essere risolto con un semplice appello al dovere civico.
«Nella società di massa il voto di opinione sta diventando sempre più raro: oserei dire che l’unica vera opinione è quella di coloro che non votano perché hanno capito o credono di aver capito che le elezioni sono un rito cui ci si può sottrarre senza grave danno». Così scriveva Norberto Bobbio nel 1984. A quarant’anni di distanza, e un’affluenza crollata dall’oltre 90% a poco più del 60, questa frase interroga oggi più che mai la politica, nell’orizzonte di un impegno reale dei partiti e delle istituzioni a ripristinare la fiducia con gli elettori e a rendere la politica più accessibile. Si tratta di un processo che richiede tempo e un impegno costante in cui le nuove parole d’ordine siano responsabilità e onestà. Dimostrare, insomma, che il voto ha un peso reale nel cambiare le cose.
L’incontro con Ilvo Diamanti è il decimo appuntamento della rassegna “Agosto degasperiano – Allenare la democrazia”, che finora ha visto tra i suoi protagonisti Lilian Thuram, Marco Aime, Serena Danna, Annalisa Camilli, Michele Ainis, Michela Ponzani, Silvia Bencivelli, Luigi Manconi, Gianfranco Astori e Francesca Melandri. Lo precede l’incontro di lunedì 25 agosto a Castel Ivano con il linguista Giuseppe Antonelli. Seguirà invece l’ultimo appuntamento della rassegna sabato 6 settembre nella Sala inCooperazione di Trento con lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini, alla scoperta di come ascoltare e comunicare con i giovani.
Prenotazioni
L’incontro è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione all'evento va effettuata sulla piattaforma Tickettailor al link raggiungibile dal sito della Fondazione www.degasperitn.it.
Info e contatti
Per assistenza o informazioni è possibile contattare il numero 0461.14845 o scrivere a eventi@degasperitn.it.
Streaming
La diretta dell’evento sarà disponibile sul canale YouTube della Fondazione.