
L’iniziativa, continua l’assessore, rappresenta un’opportunità in più, che integra e valorizza ulteriormente l’offerta del Trentino per la terza età. Una programmazione di servizi e prestazioni costantemente aggiornata e migliorata per affrontare al meglio le necessità emergenti. “L’attenzione all’invecchiamento - rimarca Tonina - è uno dei temi centrali della strategia di legislatura provinciale. Un impegno che ha portato alla messa in campo di azioni concrete di supporto al lavoro delle RSA e anche alle nuove linee guida da poco approvate nell’ambito del sostegno alla domiciliarità”.
“La politica sociale del futuro si costruisce con atti e scelte politiche, ma soprattutto mettendo insieme le energie migliori del territorio, valorizzando tutte le risorse, dal pubblico, al privato, al volontariato, sostenendo la cooperazione, incentivando modelli nuovi e sostenibili di welfare di comunità”, è la conclusione dell’assessore, che a questo proposito ha citato anche il recente rinnovo del Protocollo Provincia-Cooperazione.
La Residenza O’Santissima è collocata all’interno di un ampio parco secolare che comprende una villa storica del 1600 – restaurata in accordo con la Sovrintendenza ai Beni Culturali – e il nuovo edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), realizzato secondo criteri di alta sostenibilità ambientale. La struttura è pensata per anziani autosufficienti in condizioni di solitudine, ma guarda anche ai giovani, grazie alla presenza di alloggi indipendenti per studenti universitari e lavoratori. L’obiettivo è quello di creare un ambiente protetto ma attivo, dove l’autonomia personale si accompagna a relazioni significative, in un contesto intergenerazionale.
Nel corso del 2024, la parte storica della struttura ha già accolto 10 anziani e 22 giovani, in spazi indipendenti e con ambienti comuni come biblioteca, sale studio, aree animazione, palestra. Il nuovo edificio, operativo dal 2024, può ospitare fino a 24 anziani, che possono vivere in autonomia potendo contare anche su un’assistenza qualificata 24 ore su 24. Il complesso mette inoltre a disposizione spazi per attività ludico-ricreative e un parco inclusivo e accessibile.
Il progetto è stato promosso dalla Cooperativa Sad, attiva dal 1990 in Trentino nei servizi socio-sanitari e assistenziali, pubblici e privati. L’inaugurazione della Residenza O’Santissima si inserisce in un percorso che comprende anche centri diurni, trasporti personalizzati, appartamenti protetti e assistenza domiciliare.
L’amministratore delegato di Sad, Diego Agostini, ha sottolineato nel suo intervento il valore del progetto e dell’offerta di residenzialità di Villa O’Santissima. Ha evidenziato come l’investimento sia stato portato avanti in autonomia dalla cooperativa, con l’obiettivo di mettere a disposizione stanze e alloggi per il “senior living”, che consentono di rispondere ai bisogni degli anziani autosufficienti in un’offerta alternativa a Rsa e domiciliarità.