
In un’atmosfera raccolta e riservata, a porte chiuse, accompagnati da un conservatore del museo, il pubblico scoprirà alcune opere selezionate della mostra, la loro storia, dettagli inediti, aneddoti riferiti al loro restauro o recupero. Il primo appuntamento sarà curato da Claudio Strocchi, che ci guiderà in un approfondimento dedicato alla prima sezione della mostra che raccoglie sculture lignee di soggetto sacro – con ogni probabilità il genere artistico più diffuso nella cultura europea – acquisite dal museo e sottoposte negli ultimi anni a restauro. Sono sculture realizzate nella maggior parte dei casi per le chiese del territorio, per cappelle e sedi di confraternite religiose ma anche, come quelle di piccolo formato, per rispondere alla devozione privata, queste opere esprimono il bisogno umano di spiritualità e danno forma alle esigenze del culto e agli intenti di elevazione ed educazione dei fedeli. Al centro della sala, un gruppo di sculture policrome sono segno della diffusa influenza della cultura artistica tardogotica di impronta germanica e tirolese anche in area trentina, tra Medioevo e inizio dell’età moderna, mentre altre testimoniano un’elevata complessità esecutiva, pienamente rivelata dagli interventi di restauro. Un’occasione imperdibile per avvicinarsi all’arte in modo intimo e privilegiato.
Tariffa di partecipazione euro 8,00 Posti limitati.
Il biglietto è acquistabile online o presso il servizio cassa del museo con orario 10 – 17.
Per il pubblico dei sordi è possibile fruire dell’iniziativa grazie alla presenza di un interprete LIS (previa comunicazione scrivendo a info@buonconsiglio.it o telefonando allo 0461/492888).