La comunità dei dottorandi attualmente operanti presso FEM conta 78 studenti provenienti da Belgio, Birmania, Cile, Cina, Danimarca, Etiopia. Gran Bretagna, Grecia, India, Iran, Libano, Messico, Nepal, Nuova Zelanda, Pakistan, Paesi Bassi, Romania, Serbia, Stati Uniti, Sud Africa, Vietnam.
Le ricerche degli studenti si focalizzano su diversi temi attinenti alle aree di interesse di FEM con particolare attenzione alla gestione del cambiamento climatico e ai processi di sviluppo sostenibile, quali l’analisi e il controllo delle specie invasive di insetti, ricerche sull’approccio innovativo alla scoperta di nuovi biofungicidi sostenibili a basso impatto contro le malattie delle piante, la ricerca sulla comunicazione vibrazionale degli insetti finalizzata alla gestione integrata di parassiti e il controllo biologico, studi sulla caratterizzazione dei biofertilizzanti, la sostenibilità e la resilienza ai cambiamenti climatici, per quanto concerne l’area dell’agricoltura. Sul fronte delle ricerche in ambito alimenti e nutrizione sono trattate l’analisi delle proprietà fisico-chimiche e sensoriali degli alimenti, lo studio sull’uso sostenibile dei rifiuti vegetali nella dieta della vacche per il miglioramento della qualità del latte e la riduzione dell’impronta di carbonio, la misurazione dell'effetto degli alimenti ricchi di polifenoli sul microbiota intestinale, accanto a studi sull’alterazione del microbiota e la sua resilienza. Lo studio di tecniche di monitoraggio dell’ecosistema alpino, assieme a ricerche mirate al recupero della biodiversità e interventi di sanità pubblica per la prevenzione delle epidemie, gli effetti del cambiamento climatico nell'ambiente alpino, la deglaciazione e l’evoluzione dei laghi proglaciali nelle Alpi, nonché l'impatto delle attività umane sugli ecosistemi alpini caratterizzano infine le ricerche condotte in ambito ambiente e sviluppo sostenibile.
Il Programma di Dottorato è attivo presso la FEM dal 2010; finora ha seguito complessivamente 240 studenti. Oltre 50 sono i partner, tra università e aziende private, che lo sostengono. Il successo del programma è confermato dalla percentuale di occupazione dei dottorandi: l’80% dei borsisti ha infatti trovato impiego presso enti prestigiosi, quali il CNR, Agenzia Spaziale Europea, UNESCO-IHE (Delft, Paesi Bassi), Public Health England, Technische Universitaet Braunschweig (Germania) Zurich - Department of Biology, University of Zurich, University of California Davis, Oregon State University.
Link per vedere la diretta sul canale youtube FEM
https://www.youtube.com/fondazionemach
Il programma di dottorato FEM conta 78 studenti provenienti da tutto il mondo. 50 i partner tra università e aziende private
11 maggio " PhD Day": la comunità dei dottorandi FEM si presenta
Giovedì 11 maggio, alle ore 9, alla Fondazione Mach, presso il Palazzo della Ricerca e della Conoscenza, è in programma l’annuale PhD Day, l’evento dedicato alla presentazione dei progetti di dottorato.
L'incontro, organizzato in collaborazione con l'Università di Trento, sarà trasmesso in diretta streaming sul canale youtube FEM. In apertura, accanto al direttore generale FEM, Mario Del Grosso Destreri e al prof. Mario Pezzotti, dirigente del Centro Ricerca e Innovazione FEM, interverranno scienziati esperti nelle aree tematiche di studio dei dottorandi: il prof. Mario Enrico Pè della Scuola Superiore Sant'Anna, la professoressa Maria Cristina Rulli del Politecnico di Milano, il prof. Paolo D’Odorico dell' Università della California / Berkeley e il prof.Gil Rosenthal dell'Università degli Studi di Padova.
L'incontro, organizzato in collaborazione con l'Università di Trento, sarà trasmesso in diretta streaming sul canale youtube FEM. In apertura, accanto al direttore generale FEM, Mario Del Grosso Destreri e al prof. Mario Pezzotti, dirigente del Centro Ricerca e Innovazione FEM, interverranno scienziati esperti nelle aree tematiche di studio dei dottorandi: il prof. Mario Enrico Pè della Scuola Superiore Sant'Anna, la professoressa Maria Cristina Rulli del Politecnico di Milano, il prof. Paolo D’Odorico dell' Università della California / Berkeley e il prof.Gil Rosenthal dell'Università degli Studi di Padova.