Alla conferenza stampa di presentazione, tenuta dal presidente del sodalizio Mario Cristofolini e dalla direttrice Valentina Cereghini, oltre all'assessore Tonina hanno preso parte anche il presidente del consiglio provinciale Claudio Soini e l'assessore all'economia, montagna e azioni per l'età sperimentale del Comune di Trento Alberto Pedrotti. Di temi quali i tumori alla prostata e ai testicoli si parla più che in passato, pensando però spesso ad una fascia d'età avanzata. Molte volte si fa in modo ironico, con riferimento alla fera sessuale. Ancora oggi un controllo suscita imbarazzo in tanti uomini: all'interno di na coppia, in famiglia o fra amici non sempre è facile condividere l'argomento e i pazienti The subiscono un intervento alla prostata ne vivono le conseguenze fisiche con grande ifficoltà emotiva e sociale. Con questa Campagna LILT vuole essere d'aiuto agli uomini essi, per superare questi tabù. "Spesso l'uomo quando si avvicina ad una visita di prevenzione o a una terapia oncologica cesticoli o prostata vive un disagio sociale e psicologico importante legato al proprio po e all'identità maschile. Affrontare il tema con modi di normalizzazione diventa mpre più significativo: sia per ridurre lo stigma, promuovendo un cambiamento Murale anche nei contesti di coppia e di famiglia, sia per riconoscere che prendersi cura sé, anche nelle proprie fragilità, è parte di un atteggiamento di attenzione e onsabilità" commenta Lorenzo Gios, psicologo Lilt.
Se i più giovani sembrano risentire meno di questi vincoli relazionali e di comunicazione, ra così non è per molti nella fascia di età 45-60 anni. Ad aiutare Lilt nella diffusione messaggio della Campagna, molti enti e realtà del territorio: i Comuni trentini, i Saloni di Acconciatori e Estetiste dell'Associazione Artigiani, l'Università di Trento, la Dolomiti Energia Aquila Basket che al Movember (nome storico del movimento da cui è nata la Campagna) dedica la partita di Eurocup del 4 novembre.
In Italia nel 2024 sono stimate circa 40.192 nuove diagnosi di tumore alla prostata e 2.060 nuove diagnosi di tumore al testicolo. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è del 91% per la prostata e del 93% per il testicolo. In Trentino vengono diagnosticate in un anno 430 nuove diagnosi di tumore alla prostata, con un incremento del 20% negli ultimi 2 anni. Come per molti altri tipi di tumore, anche lo sviluppo di questi è spesso associato a fattori modificabili, come un'errata alimentazione, la sedentarietà, il fumo. I numeri sono utili perché danno una misura della realtà, ma è sempre più importante prendere in considerazione i vissuti di ciascuno. E nell'ambito dei tumori maschili questo vuole dire porre attenzione al risvolto psicologico, relazionale e sociale del loro impatto.
"Subire un intervento alla prostata può portare incontinenza e disfunzioni, che implicano profondi cambiamenti nella gestione del proprio corpo, delle sue reazioni, della sessualità. Nel percorso della malattia diventa necessario quindi poter contare anche su cure che vanno oltre alla terapia oncologica in sé, per tornare ad una buona qualità di vita. Proprio con questo obiettivo Lilt propone fra i suoi servizi continuativi la ginnastica pelvica riabilitativa maschile e il sostegno psicologico, dedicato anche ai familiari" afferma Valentina Cereghini, direttore della Lilt trentina.
Rendere normale l'idea di parlarne e di fare un controllo, e non far sentire solo nel proprio imbarazzo chi subisce un intervento alla prostata: questa la strada su cui proseguire.
Nell'ambito della Campagna "Lilt for Men Nastro Blu" l'associazione conferma la proposta di consulenze individuali di prevenzione oncologica e visite urologiche, così suddivise.
- tra i 20 e i 44 anni per insegnamento all'autocontrollo e visita ai testicoli;
- tra i 45 e i 65 anni con visita alla prostata.
Il servizio è gratuito, su prenotazione, nelle 10 sedi Lilt provinciali.
Per conoscere sedi e date delle visite: 0461 922733, info@lilttrento.it, www.lilttrento.it.




