
La Giunta provinciale aveva comunque deciso, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, di anticipare i tempi dell’approvazione del programma, mettendo a disposizione delle imprese trentine già a partire dallo scorso maggio 17,5 milioni di contributi europei per dare risposte concrete e veloci alle sfide che il territorio trentino si trova ad affrontare.
L’avviso FESR 1/2022 mira a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro in esse, tramite il rilancio della propensione agli investimenti nel sistema produttivo delle imprese finanziando investimenti materiali e immateriali volti a migliorare i processi aziendali. L’avviso FESR 2/2022, invece, ha come obiettivo quello di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolar modo incentivando investimenti in impianti fotovoltaici combinati a sistemi di accumulo; questo avviso si rivolge alle piccole, medie e grandi imprese.
Tali spese, ora che il Programma è approvato, andranno ad essere rendicontate all'Unione europea e contribuiranno a raggiungere i stringenti target di spesa degli anni futuri.
Il Programma FESR 2021-2027 è stato predisposto dal Servizio Pianificazione strategica e programmazione europea, che svolgerà anche il compito di Autorità di Gestione, ed è frutto del lavoro sinergico realizzato di concerto con i dipartimenti provinciali competenti per materia ed il partenariato, raccogliendo le istanze provenienti dagli enti e soggetti istituzionali, dalle parti economiche e sociali e dai rappresentanti della società civile.
Nel corso delle prossime settimane saranno avviati tutti gli adempimenti previsti dai regolamenti europei per dare attuazione al nuovo Programma, a partire dall’insediamento del Comitato di sorveglianza, unico per il FSE+ e per il FESR, che avrà il compito di sorvegliare la realizzazione delle attività previste.
Informazioni sul FESR sono disponibili sul sito https://fesr.provincia.tn.it/