Il bando si articolava in due categorie: "Imprese e Start-up", per aziende che sviluppano progetti d'impresa innovativi e originali, soprattutto rivolti ai giovani, con l’utilizzo di materie prime naturali locali e "Scuole" con alunni di età superiore ai 14 anni, per progetti che valorizzano l’economia circolare e il riciclo di materie prime naturali locali. A decretare i vincitori è stata una giuria internazionale composta da un esperto per ciascuna delle quattro Nazioni che aderiscono alla Comunità di lavoro (Italia, Austria, Germania e Svizzera).
Per la categoria Imprese e Start-up, il primo premio (2.500 euro) è andato al progetto trentino “ADES – Restituire valore alla manualità artigiana per dare un futuro alla montagna in Trentino”, presentato da Alessio Ramundo, premiato dal presidente Fugatti. Il progetto promuove la produzione di arredi e oggetti in legno e lino realizzati con tecniche tradizionali e materiali naturali, valorizzando il rapporto tra giovani e maestri artigiani. La giuria ne ha riconosciuto la coerenza strategica con gli obiettivi del premio e la capacità di coniugare tradizione, sostenibilità e innovazione.
Il secondo premio (1.500 euro) è stato assegnato alla "Calanca Swiss Herbs SNC" di Jonas Macullo e Toni Cappelli (Cantone dei Grigioni) per il progetto “Filiera Circolare CSH: Trasformare gli scarti forestali/vegetali in risorse sostenibili”, premiato dal consigliere di Stato dei Grigioni Martin Bühler. Il progetto valorizza la biomassa forestale e vegetale attraverso un modello operativo a cascata che aumenta il potenziale economico, ambientale e sociale. La giuria ha apprezzato la capacità di combinare tutela ambientale, risparmio energetico e gestione sostenibile delle risorse naturali.
Terzo classificato (premiato con 1.000 euro) il progetto austriaco “FLEXGrid – il reticolato in legno flessibile”, presentato da Lukas Zeilbauer e Stefan Pillwein (Land Salisburgo), premiati dal direttore generale del Land Salisburgo Sebastian Huber. La proposta introduce un innovativo metodo per realizzare strutture in legno a forma libera, efficiente dal punto di vista logistico e a basso consumo di risorse. La giuria ha premiato l’originalità del design e la possibilità di applicazione del sistema a diversi contesti produttivi.
Su proposta della Giuria internazionale, è stata inoltre assegnata una menzione speciale (con un riconoscimento di 400 euro) al progetto lombardo “Riabitare le terre alte. La Baita Val Canè”, presentato da Giovanni Vignali, che mira a contrastare lo spopolamento delle aree interne del Parco dello Stelvio attraverso la riqualificazione di una struttura alpina e la promozione di un turismo sostenibile e di filiera corta.
Per la categoria Scuole, il primo premio (2.500 euro) è stato assegnato al progetto trentino “Valle dei Laghi” dell’Istituto Tecnico Economico Antonio Tambosi di Trento, coordinato dalla prof.ssa Isabella Iandarino e dagli studenti Carlotta Franzoi, Siria Vitali e Filippo Soardo, premiati dal presidente Fugatti.
Secondo premio (1.500 euro) alla scuola professionale Landwirtschaftliche Fachschule Bruck (Land Salisburgo) per il progetto “Il prodigio della lana e le pecore, animali da reddito dalle mille sfaccettature”, premiato dal direttore generale del Land Salisburgo Sebastian Huber.
Arge Alp è una Comunità di lavoro fondata il 12 ottobre 1972 a Mösern, in Tirolo, con l’obiettivo di affrontare e sostenere esigenze comuni ai territori alpini e che interessa circa 26 milioni di persone. Sono membri di Arge Alp la Germania con il Libero Stato di Baviera, l'Austria con i Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, l'Italia con le Province autonome di Bolzano e di Trento e la Regione Lombardia, la Svizzera con i Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino.
Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa
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