
Matteo Mattei è stato tra i protagonisti del mondo vitivinicolo del Trentino. Dopo gli studi all’Istituto agrario di San Michele all’Adige, in virtù della sua solida preparazione, ha lavorato per numerose cantine della Vallagarina, ma anche di Veneto e Friuli, per poi diventare direttore generale della Cantina di Avio, dove ha svolto il ruolo di enologo.
“A lui si devono grandi bottiglie, in grado di esaltare le caratteristiche organolettiche del territorio trentino. Ma Mattei era conosciuto anche per le sue doti umane, per la sua capacità di coinvolgimento e per la sua empatia, grazie alle quali riusciva a valorizzare e motivare il proprio staff, spronando i dipendenti ad un continuo miglioramento” si legge nelle motivazioni del premio. In una struttura complessa come la Cantina di Avio, Mattei rappresentava un punto di riferimento anche per i soci, ai quali sapeva trasmettere senso di appartenenza ed orgoglio alla compagine sociale. Anche nell’ultimo periodo, seppur segnato dalla malattia, ha continuato a impegnarsi attivamente nella Cantina, ma anche nella sua comunità, e a programmare l'attività futura.
Vinitaly 2024 vede la presenza di oltre 4.000 aziende espositrici distribuite nei 17 padiglioni per una superficie di circa 100 mila metri quadrati. La “casa” dei produttori trentini trova spazio all’interno del padiglione 3, mentre una compagine di vignaioli è presente nel padiglione 8. Sono rappresentati anche Provincia autonoma di Trento; Fondazione Edmund Mach; Istituto Tutela Grappa del Trentino; Consorzio Vini del Trentino; Istituto Trento Doc e Promozione Turismo Enologico (in collaborazione con Consorzio Piana Rotaliana
Königsberg e le Strade del Vino e dei Sapori del Trentino).
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 15.04.2024 - Articolo da IL T - 16.04.2024