
In sintesi, il piano prevede la fornitura agevolata per il 2025 (lo stesso quantitativo di energia consumato nel 2005, anno nel quale era stata utilizzata tutta l'energia dovuta dai principali concessionari) ai titolari delle utenze beneficiarie lo scorso anno e agli stessi prezzi di cessione. Si esclude l'attivazione di nuove forniture, salvo il caso di risparmi conseguiti all'interno di una stessa categoria di utenze, assieme alla conferma delle priorità di approvvigionamento dai vari soggetti tenuti alla fornitura di energia.
Per quanto riguarda, invece, la determinazione del prezzo unitario di cessione dell'energia alle diverse categorie, il provvedimento dispone una somma nulla per tutti i servizi della Provincia, per Musei e centri culturali, per l'Agenzia provinciale per la depurazione e per le utenze per la salvaguardia dei laghi. Per l'Azienda provinciale per i servizi sanitari, si prevede un prezzo di 0,026 euro per kWh, mentre di 0,060 euro per kWh per gli impianti pubblici per gli sport invernali federali, di rilevanza nazionale o a gestione sovracomunale. Infine si prevede un prezzo di 0,047 euro a kWh per strutture residenziali sociali, istituti di istruzione secondaria e di formazione professionale, università, trasporto pubblico, acquedotti comunali e impianti idrovori. Complessivamente, la previsione delle entrate a favore della Provincia per la cessione di energia alle diverse categorie di utenze è di 2.756.300 euro.
Con la delibera, la Giunta ha affidato all'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia (Aprie) la gestione e l'attuazione del piano, nonché la stipula delle convezioni previste per legge.