Venerdì, 01 Luglio 2016 - 17:20 Comunicato 1454

Via libera dalla Giunta al Rendiconto generale 2015

Come previsto dalla normativa sull'armonizzazione la Giunta, su proposta del governatore Ugo Rossi, ha approvato il disegno di legge riguardante il Rendiconto generale della Provincia autonoma di Trento per l'esercizio finanziario 2015.
Nel corso della seduta sono state anche approvate due decisioni, di carattere tecnico-amministrativo, riguardanti rispettivamente
- l'utilizzo di risorse erogate dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige alla Provincia, e utilizzate da quest'ultima per favorire l'accesso al credito delle imprese o per finanziare progetti di sviluppo del territorio posti in essere da Trentino Sviluppo, e
- il riaccertamento straordinario dei residui.
Riguardo al primo punto, la delibera assunta oggi dalla Provincia ha provveduto a modificare il programma di utilizzo delle risorse regionali, destinando queste ultime a investimenti diretti per l'infrastrutturazione del Trentino (come viabilità, piste ciclabili, scuole, ospedali). Le operazioni che dovevano essere inizialmente interessate dall'utilizzo dei fondi regionali saranno invece coperte da risorse provinciali.
Per quanto riguarda il riaccertamento straordinario dei residui, sul saldo incide in particolare l'operazione di estinzione anticipata dei mutui dei comuni e di alcune società (Patrimonio del Trentino e Itea spa), per un totale di circa 360 milioni di euro.
Essa risulta consentita sia dalla normativa nazionale, il Patto di stabilità, sia dal Patto di garanzia siglato dalle Provincie autonome di Trento e Bolzano con lo Stato italiano, ripreso dalla legge Finanziaria all'articolo 22. Il Patto di garanzia avvalla infatti l'uso di strumenti per la riduzione del debito del settore pubblico, in coerenza con gli obiettivi europei.
L'estinzione anticipata dei debiti di comuni e società in questione consentirà un risparmio stimato in 10 milioni di euro.

Tecnicamente, tale operazione ha comportato un'anticipazione, da parte della Provincia, ai soggetti interessati, di risorse che verranno restituite ratealmente in periodi variabili fra i 10 e i 20 anni. La Provincia, per ragioni contabili, aveva inserito questi rientri rateizzati in un'unica annata, quella 2015. Con il provvedimento adottato oggi, la Giunta "spalmerà" invece le entrate generate dai rientri sui bilanci futuri, il relazione alle diverse tempistiche delle rateizzazioni. (mp)

(mp)