Martedì, 07 Luglio 2020 - 18:05 Comunicato 1518

L’assessore Gottardi: “Soddisfazione per un percorso condiviso, una bella pagina di Autonomia, che fa della responsabilità la propria principale prerogativa”
Via libera alla seconda integrazione del Protocollo di finanza locale 2020

“Un confronto puntuale e attento che, nella logica di un sistema unico dell’Autonomia a servizio del territorio, ha portato a un documento condiviso, che non prescinde dalla situazione attuale difficile e che, allo stesso tempo, mira a garantire servizi di qualità ai cittadini, assumendosi anche la responsabilità di essere da stimolo per la ripresa”.
È il commento del Presidente del Cal-Consiglio delle Autonomie locali, Paride Gianmoena, in merito alla definizione e all’approvazione della seconda integrazione al Protocollo d’intesa in materia di finanza locale per il 2020.
“Esprimo soddisfazione per il lavoro fatto insieme, senza distinzioni di campo tra Provincia autonoma di Trento e Consiglio delle Autonomie, parti paritetiche di uno stesso sistema dell’Autonomia che fa della responsabilità la propria principale prerogativa” sono state, invece, le parole dell’assessore provinciale agli enti locali Mattia Gottardi al termine del voto.

Il Cal ha dato, quindi mandato al presidente Gianmoena per la firma del documento con la Provincia. In apertura di discussione Gianmoena aveva ripercorso l’iter seguito dal Protocollo ricordando come la prima proposta della Provincia fosse stata giudicata irricevibile. “In seguito - ha detto - sono stati fatti passi avanti decisivi elaborando un documento condiviso. Rispetto alla proposta iniziale il lavoro della Giunta e del Consiglio ha portato, quindi, a un documento che garantisce anche per il 2021 la disponibilità delle risorse del Fondo investimenti minori come da precedente Protocollo”.

I temi trattati nel Protocollo, su cui si è trovato l’accordo, riguardano le risorse statali finalizzate all’espletamento delle funzioni fondamentali degli enti locali anche in relazione a possibili perdita di entrate conseguenti all’emergenza Covid-19. Entro ‪il 10 luglio‬ il Ministero dell’Interno stabilirà l’ammontare da destinare alla Provincia di Trento che d’intesa col Consiglio delle autonomie definirà le modalità e la definizione dei criteri di riparto tra i comuni.

Le parti hanno inoltre condiviso di estendere l’intesa in ambito provinciale in materia di indebitamento anche per gli anni dal 2021 al 2023 con conseguente assegnazione alla Provincia degli spazi finanziari “rimborso prestiti”, previsti negli esercizi finanziari 2021 e 2022 del bilancio di previsione 2020-2022 dei Comuni trentini.
Il Protocollo assicura l’applicazione in ambito provinciale dell’articolo 177 del ‪Dl 34‬/2020 che prevedendo l’esenzione della prima rata Imis secondo quanto previsto dallo Stato sull’analogo tributo a livello statale (Imu): si tratta di immobili destinati a attività turistiche a condizione che i proprietari siamo anche esercenti delle attività.
Il fondo per gli investimenti programmati dei comuni è raddoppiato. Sono aggiunti 20 milioni ai 20 già stanziati di euro oltre a ulteriori 2 milioni per integrare il fondo riserva del budget.

Gli obiettivi di riqualificazione della spesa corrente sono sospesi per l’esercizio finanziario 2020. La disciplina transitoria valida fino al 30 giugno per l’assunzione del personale viene prorogata al 31 dicembre 2020

La Provincia e il Consiglio delle autonomie locali lavoreranno assieme per coordinare le politiche nazionali che impattano finanziariamente sulle politiche degli enti locali trentini. Una commissione tecnica istruirà i temi attinenti la finanza locale tenuto conto delle prerogative statutarie riconosciute alla Pat.

A breve è prevista una revisione dei criteri di finanziamento dei servizi socio educativi della prima infanzia. Le comunità potranno infine sostenere la realizzazione di opere nella loro sfera di competenza e assegnare ai Comuni, per il tramite della Provincia, l’avanzo libero a sostegno della spesa di investimento.

(G.B.)

(us)


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