Venerdì, 22 Ottobre 2021 - 17:52 Comunicato 3034

A Marco di Rovereto in modalità virtuale. Il saluto dell’Amministrazione provinciale
Verso la conclusione l’esercitazione di protezione civile “Modex - Tonale 2021”

Nell’ambito dell’esercitazione virtuale di protezione civile “Modex - Tonale 2021” avviata nell’area addestrativa di Marco di Rovereto, l’assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo ha portato questo pomeriggio il saluto della Giunta provinciale ai partecipanti al momento di confronto con i rappresentanti del sistema di protezione civile del Trentino. Nel suo intervento l’assessore ha ricordato il lavoro di squadra che in Trentino è stato assicurato anche in occasione della pandemia. Ha posto inoltre l’accento sull’importanza della formazione. È motivo di orgoglio, ha concluso, che si possa svolgere anche in modalità virtuale un’esercitazione che doveva tenersi al Tonale.
Un momento dell’esercitazione di protezione civile “Modex-Tonale 2021” allestita in modalità virtuale a Marco di Rovereto [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Paolo Vaccari, del Dipartimento nazionale della Protezione civile, ha evidenziato il ruolo del Meccanismo europeo di protezione civile e delle esercitazioni, come quella in corso a Marco, che hanno lo scopo di preparare le squadre europee ad intervenire di fronte alle emergenze internazionali. Ricerca e soccorso in ambito urbano e soccorso in montagna, ha spiegato, sono le componenti che si sono trovate a collaborare nella tragedia avvenuta a Rigopiano. L’obiettivo originale dell’intervento formativo era fare tesoro di quell’esperienza e realizzare al Tonale uno scenario addestrativo che ricordasse quanto accaduto.

L’esercitazione al Tonale, ha detto Vaccari, era originariamente prevista per il mese di marzo del 2020, ma a causa della pandemia si era deciso di non svolgerla in presenza. Anche quest’anno non è stato possibile realizzare quanto originariamente previsto e si è così pensato, ha spiegato ancora Vaccari, di trasformare l’esercitazione in attività svolta attraverso la realtà virtuale, utilizzando la tecnologia per poter esercitarsi da remoto. È stata quindi digitalizzata in modo preciso l’area del Tonale fino a Vermiglio. Si sono così create in ambiente virtuale le condizioni per far operare assieme più attori. Quella in corso a Marco, ha aggiunto, è un’iniziativa che guarda al futuro e rappresenta un primo test.

Le squadre impegnate a Marco hanno quindi lavorato assieme per circa 48 ore in uno scenario che, riprendendo l’ambiente che era stato allestito sul Tonale, ha proposto condizioni simili a quelle della tragedia di Rigopiano. I soccorritori, in modalità virtuale, sono stati impegnati in tutte le fasi: dalla realizzazione del campo base, all’organizzazione dei ruoli e delle attività operative. Al termine della prova addestrativa, ha concluso Vaccari, è stata avviata la fase di analisi su come si è svolta l’esercitazione.

(lr)


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