L'evento, supportato dal Consorzio Innovazione Vite e dall'associazione Piwi international, ha visto l'adesione di 37 cantine italiane. Gli 82 vini in gara, suddivisi in cinque categorie (rossi, bianchi, orange, frizzanti, spumanti) sono stati valutati il 9 e 10 novembre da una commissione composta da qualificati esperti, selezionati tra enologi, enotecnici, giornalisti, sommelier e ricercatori afferenti al mondo agroalimentare. Importante è stata la collaborazione degli studenti e dei docenti del corso enotecnico del Centro Istruzione e Formazione nel supportare la commissione nella valutazione dei vini. Gli studenti saranno protagonisti anche nella giornata del 2 dicembre nella quale saranno coinvolti nei tavoli di assaggio dei vini e nella preparazione dei prodotti agroalimentari in degustazione. Per loro le due giornate organizzate da FEM sono parte integrante per arricchire le competenze e le conoscenze acquisite in classe.
La manifestazione ha lo scopo di promuovere la conoscenza di queste nuove varietà attraverso un confronto tra vini prodotti con almeno il 95 per cento di uve provenienti da varietà Piwi (PilzWiderstandsfähig).
La parola Piwi è un’abbreviazione della parola tedesca Pilzwiderstandsfähige e significa "viti resistenti ai funghi". Con il regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre 2021, l’Unione Europea ha dato il suo via libera all’inserimento dei vitigni resistenti alle malattie fungine o “Piwi”nei vini a Denominazione di Origine.
Il Registro Nazionale delle Varietà di Vino comprende ad oggi 36 varietà PIWI e la superficie coltivata con queste varietà supera alcune centinaia di ettari. Ad oggi la coltivazione delle varietà risulta autorizzata in Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Abruzzo, Emilia Romagna e Marche, ed è in via di autorizzazione in altre regioni.
Facendo tesoro dell'eredità acquisita sia con l'attività di ricerca e sperimentazione sulle varietà tolleranti alle principali patologie fungine che ha portato la FEM ad iscrivere del Registro nazionale quattro nuove varietà "resistenti", che con il concorso dei vini del territorio, è nata l'idea lo scorso anno di dar vita a questa manifestazione che intende valorizzare e promuovere i vitigni innovativi e sostenibili in grado di offrire tolleranza alle malattie fungine riducendo sensibilmente l'uso degli agrofarmaci.
• Programma evento
• Diretta streaming dalle ore 9 sul canale https://www.youtube.com/user/fondazionemach
I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare. Si prega di contattare l'Ufficio Stampa 339.7392973 silvia.ceschini@fmach.it