Venerdì, 20 Giugno 2025 - 14:45 Comunicato 1715

L’assessore Failoni: “Sosteniamo concretamente l’allevamento in malga, la biodiversità e il paesaggio rurale trentino”
Valorizzazione del territorio montano, più tempo per partecipare al bando da 3,2 milioni

È stata prorogata al 31 agosto 2025 la scadenza per la presentazione delle domande relative alla misura SRD04 "Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale" prevista dal Piano strategico nazionale della PAC 2023–2027. La decisione è stata assunta oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alle foreste Roberto Failoni, per favorire la più ampia partecipazione possibile, in particolare da parte dei Comuni di recente rinnovati a seguito delle elezioni di maggio. “Abbiamo ritenuto opportuno concedere più tempo per aderire a questo bando – spiega l’assessore Failoni –. L’obiettivo è sostenere gli interventi di tutela del paesaggio, della biodiversità e della tradizione alpina, incentivando le buone pratiche gestionali in ambito montano, come l’allevamento in malga e la manutenzione del territorio silvo-pastorale, presidi fondamentali per la conservazione e la valorizzazione del nostro ambiente naturale”.
Nella foto: Roberto Failoni, Assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

Il bando SRD04 dispone di una dotazione finanziaria pari a 3,2 milioni di euro. I fondi sono destinati a soggetti pubblici e privati, incluse le associazioni forestali, singoli agricoltori o loro forme associate. Il bando prevede un contributo pari al 70% della spesa ammessa, elevabile fino all’80% per le iniziative promosse dalle Associazioni forestali.

Gli interventi ammissibili si concentrano sulle esigenze specifiche dell'allevamento in quota e danno rilievo a cinque aspetti fondamentali: il recupero di superfici pascolive nelle malghe, i progetti a favore di habitat Natura 2000, la realizzazione di recinzioni tradizionali in legno e il recupero conservativo di quelle in pietra, la gestione efficiente delle risorse idriche – come la realizzazione di pozze e sistemi di abbeverata – e la protezione delle mandrie e delle greggi al pascolo dai grandi carnivori. Sono finanziabili investimenti che non generano reddito diretto, ma apportano un beneficio collettivo in termini di sostenibilità ambientale e paesaggistica.

La proroga intende rispondere alle esigenze di chi, in questa fase post-elettorale, necessita di più tempo per attivare le procedure necessarie. “Non vogliamo che nessuno resti escluso – conclude Failoni –. Le risorse europee disponibili vanno impiegate fino in fondo per sostenere progetti che rafforzano la qualità ambientale e l’identità culturale dei territori montani”.

Tutte le informazioni, compresi i moduli e le istruzioni per la presentazione delle domande, sono disponibili sul portale del Servizio Foreste della Provincia autonoma di Trento: https://forestefauna.provincia.tn.it/Foreste/Attivita-forestali/Contributi-allo-sviluppo-rurale-PSP-2023-2027 .

(a.bg)


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