Venerdì, 12 Febbraio 2021 - 12:35 Comunicato 339

Incontro di aggiornamento ieri fra gli amministratori locali e il presidente Fugatti
Valli Giudicarie: proseguono gli interventi sulle infrastrutture per la mobilità

Incontro ieri fra il presidente Maurizio Fugatti e i rappresentanti della Comunità e delle amministrazioni comunali delle valli Giudicarie interessate dagli interventi pianificati dalla Provincia sulle infrastrutture per la mobilità, oltre una ventina, per una spesa complessiva di 206 milioni di euro circa. Parliamo di strade, rotatorie, ponti, marciapiedi, gallerie e quant'altro, che renderanno più sicuro e scorrevole il traffico nella zona diminuendo al tempo stesso il suo impatto ambientale. Sarà favorito anche l'uso della bicicletta con due interventi nella ciclopedonale delle Giudicarie, nei tratti fra Lardaro e Pieve di Bono e fra Limarò e Sarche. Nel corso dell'incontro, a cui hanno partecipato anche gli ingegneri della Provincia De Vigili, Martorano e Monaco, è stato fatto il punto sia sugli interventi progettati o in fase di appalto, fra cui quelli per l'allargamento e la rettifica del tracciato e la mitigazione del rischio di crolli in alcuni tratti della statale 421 dei laghi di Molveno e Tenno, nei pressi di San Lorenzo in Banale (Nembia), per complessivi 6-7 milioni di euro circa, e per il miglioramento della galleria di Ponte Pià, sia su un progetto più impegnativo, quello riguardante la variante di Ponte Arche, su cui non sono ancora state previste risorse in bilancio. "L'obiettivo - ha detto il presidente Fugatti - è di accelerare la realizzazione delle opere già in fase di studio, progettazione o appalto, ma ragionando al tempo stesso su quelle, come la variante di Ponte Arche sulla statale del Caffaro, di cui abbiamo individuato in fase di studio l'ipotesi più rappresentativa, ma sulla quale al momento non sono state individuate le risorse. Ciò al fine di poter procedere più velocemente con l'apertura dei cantieri una volta che le risorse si saranno rese disponibili".

Nel corso dell'incontro si è parlato, fra le altre, del miglioramento della galleria di ponte Pià. L'intervento prevede la sistemazione della galleria esitente, per i primi 350m circa a partire dall'uscita lato Tione, e la realizzazione di un nuovo tracciato in galleria, molto più lineare dell'attuale, per una ulteriore lunghezza di circa 1.150m in direzione Ponte Arche. La nuova uscita lato Ponte Arche è prevista  più a valle rispetto all'imbocco esistente, in un punto che consentirà di impostare il cantiere della galleria minimizzando gli impatti con la viabilità attuale, in modo tale da ridurre al minimo i disagi. 

Nel suo complesso l'intervento è fra quelli considerati strategici dalla Provincia e rientra nel novero di quelli in avanzato stato di progettazione, per i quali è prevista una ulteriore accelerazione al fine di arrivare velocemente alla gara d’appalto. Attualmente si sta rivedendo la parte strutturale per adeguarla alla nuova normativa. 

Il costo complessivo è di 25 milioni di euro. L'obiettivo è di avviare il cantiere nella primavera del 2022. 

Per quanto riguarda la variante di Ponte Arche, l'intervento previsto riguarda la statale 237 tra le progressive km. 98 e 102 circa. Negli studi a suo tempo redatti si sono ipotizzate 14 diverse alternative progettuali, di cui 8 sottoposte a valutazione di impatto ambientale con successivo approfondimento di due ipotesi. Una di esse è risultata la più rappresentativa. L'ipotesi di spesa per la realizzazione della circonvallazione è di circa 90 milioni.

All'incontro erano presenti i sindaci e gli amministratori: Fabio Zambotti (Comano Terme); Flavio Riccadonna (Bleggio Superiore); Monica Mattevi (Stenico); Nicoletta Aloisi (Fiavè), Ilaria Rigotti (San Lorenzo Dorsino); Giorgio Butterini (Commissario Comunità delle Giudicarie).

(mp)


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