Giovedì, 04 Dicembre 2025 - 16:27 Comunicato 3657

Illustrate a Rovereto le fasi esecutive dell'opera per la mitigazione del rischio idraulico. Intervento complessivo da oltre 9,5 milioni di euro
Valdiriva, cantiere entro il 2026

Partirà nel 2026 l'intervento di mitigazione del rischio idraulico in località Valdiriva, a Rovereto. Nei giorni scorsi, in un incontro pubblico svoltosi nel comune lagarino, l’assessore provinciale Giulia Zanotelli, il dirigente del Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Malpaga e i tecnici del Servizio hanno illustrato alla comunità lo stato di avanzamento del progetto per la realizzazione del nuovo argine di protezione.
"Si tratta di un intervento atteso e fondamentale per la sicurezza della comunità di Valdiriva e dell'area urbana di Rovereto – ha sottolineato l'assessore Zanotelli –. Grazie al confronto e al lavoro di questi mesi, possiamo avviare un'opera che non risponde solo all'obiettivo di proteggere abitazioni e attività, ma che è stata progettata ascoltando il territorio e ponendo grande attenzione alla sua integrazione paesaggistica. La soluzione progettuale individuata, infatti, non guarda solo alla mitigazione del rischio, ma tiene conto della qualità del paesaggio agricolo e della necessità di intervenire con equilibrio in un contesto delicato".
incontro pubblico sul tema illustrazione delle fasi esecutive dell'opera per la mitigazione del rischio idraulico Valdiriva [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Insieme all'assessore Zanotelli erano presenti all'incontro pubblico anche il vicesindaco del Comune di Rovereto Andrea Miniucchi. 
Oltre a dare evidenza del cronoprogramma e dei diversi interventi previsti dalla realizzazione dell’opera, durante l’incontro sono state spiegate le misure compensative previste dalla normativa provinciale per le attività agricole coinvolte,  che hanno diritto ad un’indennità aggiuntiva tramite apposita domanda  da presentare entro il 6 gennaio 2026.
L'iniziativa si inserisce nel percorso partecipativo avviato nel 2021, che nel corso degli anni ha previsto numerosi momenti di dialogo con residenti, associazioni di categoria e proprietari dei terreni interessati dall'opera. Un confronto costante che ha contribuito alla definizione della soluzione oggi individuata.

L'intervento e le opere previste

L'obiettivo primario è la riduzione del rischio idraulico, proteggendo in particolare le abitazioni di via Valdiriva e via San Giorgio. Il nuovo argine sarà realizzato garantendo un margine di sicurezza di almeno 50 centimetri rispetto alla piena di progetto.
Il progetto – che comporta un investimento complessivo di oltre 9,5 milioni di euro – prevede inoltre un importante lavoro di inserimento paesaggistico, con un raccordo coltivabile verso la campagna per armonizzare l'opera con il contesto agricolo circostante. Contestualmente sarà riqualificata la pista ciclopedonale che oggi interferisce con via Valdiriva, saranno gestiti gli importanti scarichi delle acque bianche provenienti dalla città di Rovereto migliorando la qualità delle acque prima di farle confluire nel fiume Adige e sarà effettuata la bonifica da eventuali residuati bellici delle superfici interessate.

I prossimi passi

Con l'approvazione del progetto esecutivo, avvenuta alla fine del 2024, è stata dichiarata la pubblica utilità dell'opera e sono state avviate le procedure di esproprio, che hanno previsto la raccolta delle osservazioni dei proprietari nelle scorse settimane.
 La gara d'appalto sarà pubblicata nelle prossime settimane, con l'obiettivo di aggiudicare i lavori nell'estate 2026 e avviare il cantiere nell'ottobre successivo. La conclusione dell'intervento è stimata per ottobre 2028.

Tutte le informazioni e gli elaborati progettuali sono disponibili al seguente link
http://share.bacinimontani.provincia.tn.it/download/dati/20251201_ArgineValdiriva_DocumentiPRJ.zip .

(sr)


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