Giovedì, 20 Novembre 2014 - 02:00 Comunicato 2984

Il presidente Ugo Rossi relaziona alla commissione regionale
VIA LIBERA IN COMMISSIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 DELLA REGIONE

"Un bilancio che cerca di ottimizzare le risorse, risparmiando nella gestione e nell'organizzazione. Ma che conferma la sua tradizionale attenzione alla previdenza e alle politiche sociali". Così il presidente della Regione Ugo Rossi è intervenuto questa mattina durante la seduta della seconda commissione legislativa del Consiglio regionale, che ha esaminato ed approvato il bilancio di previsione 2015 della Regione, che pareggia sulla cifra di 521 milioni e che andrà ora in aula a dicembre per l'approvazione definitiva. Sono stati confermati – ha riferito Rossi – gli impegni nel campo del welfare e potenziato, con ulteriori 500 mila euro, il capitolo di spesa relativo all'integrazione europea, per sostenere le attività delle scuole legate all'apprendimento linguistico all'estero.-

La maggior parte delle risorse a sostegno del welfare sono contenute nel fondo per le funzioni delegate alle Province autonome che ammonta ad oltre 291 milioni. Fra gli interventi più significativi l'assegno regionale al nucleo familiare, il sostegno contributivo previdenziale alle persone che interrompono l'attività lavorativa per esigenze di cura o perché inquadrate con contratti atipici e l'indennità regionale erogata a favore di coloro che hanno perso il lavoro a causa della crisi. L'obiettivo in questo campo, ha detto Rossi, relazionando ai consiglieri, è quello di utilizzare al meglio le risorse a disposizione, attraverso strumenti che, nel rispetto delle leggi regionali, consentano di adattarle e di indirizzarle nella direzione delle politiche sviluppate dalla due Province autonome, evitando sovrapposizioni.
E' stato inoltre potenziato, ha riferito il presidente della Regione, con ulteriori 500 mila euro, il capitolo di spesa relativo all'integrazione europea, per sostenere le attività delle scuole legate all'apprendimento linguistico all'estero.
Sono stati inoltre confermati, ha evidenziato ancora Rossi, gli interventi in favore delle minoranze linguistiche regionali, mentre nel settore dei giudici di pace sono previsti risparmi in conseguenza della soppressione di alcune sedi nell'ambito della normativa statale di riordino degli uffici giudiziari. Sul fronte della giustizia, ha riferito ancora Rossi, si dovrà valutare l'impatto che in sede di bilancio potrà avere la prevista delega sul personale degli uffici giudiziari che dovrebbe passare alla Regione. Per quanto riguarda gli enti locali, ha spiegato il presidente, l'uso delle risorse regionali si indirizzerà sempre più, nell'ambito anche della riforma istituzionale approvata in Trentino, a sostenere le fusioni fra comuni.
Fra le entrate extratributarie del bilancio della Regione, entrano anche i rimborsi, quantificati in 29 milioni, previsti dalla legge regionale dello scorso luglio sul regime previdenziale dei consiglieri che saranno utilizzati per sostenere gli interventi in favore delle famiglie.
(fm) -