Venerdì, 11 Ottobre 2024 - 12:34 Comunicato 2761

In piazza Battisti il presidente del Cip Luca Pancalli ha salutato gli atleti del torball
Una partita di pallone al buio

Un campo da calcio di dimensioni ridotte, tre giocatori bendati per parte, una palla con dei sonagli e le porte lunghe quanto la linea di fondo. Sono le caratteristiche del torball – parente stretto del goalball che si può osservare alle Paralimpiadi - disciplina praticata da persone non vedenti e che si può provare questi giorni di Festival dello Sport in piazza Cesare Battisti. Questa mattina si sono messi in gioco gli studenti, i quali durante la mezz'ora di gioco si sono sfidati tra loro e hanno potuto vivere le difficoltà incontrate ogni giorno da una persona ipovedente o non vedente. Infine è toccato agli atleti agonisti del Torball Bolzano dare una dimostrazione del livello che si può raggiungere in questo sport.
[ Veneri - Archivio Ufficio Stampa PAT]

A bordo campo il presidente del Cip Trentino, il quale ha illustrato ai giovani i progetti, le attività e le opportunità offerte dal comitato paralimpico e ha spronato i ragazzi e le ragazze a praticare sport, uno strumento formidabile per aumentare notevolmente la qualità della vita. Al suo fianco l'atleta trentina Giuliana Chiara Filippi, specialista della velocità e del salto in lungo nonché la più giovane atleta azzurra in gara alle recenti Paralimpiadi di Parigi. Dalle sue parole è emersa chiaramente l'emozione indescrivibile della partecipazione ai Giochi, l'adrenalina e la carica ricevuta dal pubblico numeroso e l'esperienza del periodo trascorso villaggio olimpico. Presente anche il presidente del comitato paralimpico nazionale Luca Pancalli che ha tracciato un bilancio della delegazione azzurra a Parigi guardando al futuro: "Un risultato straordinario – ha dichiarato Pancalli – il migliore di tutti i tempi nella storia del nostro movimento paralimpico, culminato con la sesta posizione nel medagliere dietro soltanto alle grandi potenze. Siamo già proiettati verso Milano Cortina 2026. Sarà l'occasione non solo di ospitare il più grande evento sportivo mondiale, ma di lavorare per coinvolgere e sensibilizzare quanta più gente possibile attraverso il messaggio che trasmettono i grandi campioni paralimpici".

Scarica l'intervista al link https://tinyurl.com/mrx3bmxb



Immagini