
"Il Trento Film Festival non è solo una rassegna cinematografica: non lo è mai stato e mai lo sarà. È un inno alla libertà, al pensiero critico e all'autodeterminazione, alla scoperta di sé e degli altri, alzando lo sguardo e non tenendolo fisso a terra" ha detto il Presidente del Festival, Mauro Leveghi. "Abbiamo sempre descritto iI Festival come una cordata, unita e coesa pur nelle differenze degli individui che la compongono. È un'immagine bellissima, che vale la pena rinforzare ancora. Ma in questi tempi difficili, ho iniziato a pensare al Festival anche come alla corda che viene lanciata dai soccorritori per recuperare chi è in difficoltà: un sostegno fondamentale, una via di uscita dal pericolo, uno sforzo di solidarietà per tenere viva la speranza di un mondo dove prevalgano ľ'umanità, la fraternità, l'amicizia tra gli individui e le genti. Inaugurare questa 73esima edizione in occasione della Festa della Liberazione è una coincidenza importante, che vogliamo onorare al meglio, pur con il lutto nel cuore per la morte di Papa Francesco, argentino e amante della montagna e della natura".
II Paese ospite della sezione Destinazione sarà proprio l'Argentina, terra natale di Jorge Mario Bergoglio, territorio che ha consolidato con il Trentino un rapporto fatto di migrazioni e scambi culturali, sociali, economici ed alpinistici. Sarà l'occasione per riscoprire un Paese dalla storia affascinante, attraverso seminari ed eventi, laboratori e concerti: primo appuntamento il 25 aprile al Parco Santa Chiara, dove - nel contesto delle celebrazioni per gli ottant'anni della Festa della Liberazione - insieme ad altri gruppi si esibirà l'Istituto italiano di cumbia, il collettivo che raccoglie musicisti di cumbia contemporanea provenienti da alcuni gruppi italiani.
Svelati anche i luoghi coinvolti dal Festival con la novità di piazza della Mostra che ospiterà diversi momenti della rassegna, mentre sono confermati piazza Duomo, il Teatro Sociale dove si svolgeranno le principali Serate Evento, l'auditorium SantA chiara che diventerà una grandissima sala cinematografica, la Sala della Filarmonica, il chiostro dell'ex Convento degli Agostiniani, la chiesa di Santa Maria del Suffragio, Harpolab in piazza Garzetti e il Muse. Presentato, infine, anche il programma di T4future, la sezione indipendente del Festival dedicata alle nuove generazioni e al futuro del Pianeta.
Tutte le informazioni e il programma del Trento Film Festival sono disponibili al sito ufficiale della manifestazione www.trentofestival.it