
Salutati sul sagrato della chiesa di Alpbach da una salva di fucile della locale compagnia Schützen, i tre presidenti hanno dato il benvenuto a tutti i presenti sottolineando il valore della cooperazione in un’Europa che ha il compito oggi di proporsi come modello di fronte al resto del mondo, oltre le guerre, le divisioni e i confini del passato. Il presidente Rossi ha portato i saluti del Trentino, rigraziando tutti i partecipanti al Forum, nella consapevolezza che “le riflessioni prodotte qui saranno utili anche a noi decisori politici per migliorare la vita dei cittadini che vivono nei nostri territori”. Oltre al valore pratico, però, c’è anche un valore più importante, quello di mostrare che “esiste un’Europa che va oltre i confini, un’Europa che vogliamo fondare sulla responsabilità, ovvero sulla consapevolezza del fatto che ognuno deve fare la sua parte, ma in uno spirito di solidarietà, perché la solidarietà che oggi noi dimostriamo agli altri domani la riceveremo indietro”. Per il presidente del Trentino i confini "non sono i luoghi adatti a gestire fenomeni complessi come le migrazioni". Coltivare il valore della solidarietà, ha detto, significa rivolgersi al passato, alle radici comuni di Trentino, Alto Adige, Tirolo, guardare ai risultato già conseguiti nel presente, in seno all’Euregio, ma anche rivolgersi con fiducia al futuro, “come facciamo in questa edizione del Forum occupandoci di mobilità sostenibile”.
I lavori sono proseguiti con il conferimento del Premio giovani ricercatori euregio 2017 (vedi allegato). Quindi la presentazione dei risultati dell’EuregioLab, dedicato quest’anno al tema della mobilità sostenibile (di cui riferiamo in un comunicato a parte).
Il Forum di Alpbach è nato alla fine della Seconda guerra mondiale. Nei prossimi giorni confluiranno nei piccolo paese austriaco circa 5000 giovani provenienti da quasi un centinaio di paesi, per dibattere su temi diversi, dall’arte alla medicina, dalla formazione all’innovazione tecnologica.
All.: audio del discorso di saluto del presidente Ugo Rossi; intervista a Ugo Rossi.
Nota sul premio "Giovani ricercatori Euregio"