Venerdì, 24 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1447

La Giunta provinciale approva la deliberazione dell'assessore all'istruzione e sport, Marta Dalmaso
UNIVERSIADE INVERNALE 2013, APPROVATO IL PIANO OPERATIVO

Mancano 200 giorni all'appuntamento con l'Universiade Invernale 2013, evento di rilievo internazionale nella cui organizzazione è impegnata la Provincia autonoma di Trento, insieme all'Università e ai Comuni di Trento e Rovereto. In vista di una piena riuscita della manifestazione sportiva è necessario provvedere con adeguate risorse, finanziarie, umane e strumentali e per questo la Giunta provinciale ha dato oggi via libera - approvando la deliberazione dell'assessore all'istruzione e sport, Marta Dalmaso - al piano operativo per l'organizzazione dell'Universiade Trentino 2013 ed ha assegnato al comitato organizzatore le somme necessarie per complessivi 3 milioni e mezzo di euro. Con l'ultima legge finanziaria la Giunta provinciale aveva già previsto che alla copertura delle spese programmate nel piano operativo provvedessero gli enti strumentali della Provincia interessati, con i loro bilanci. Come noto, si tratta di un evento sportivo multidisciplinare che, dall'11 al 21 dicembre 2013, coinvolgerà diverse località del Trentino e che sarà seguito in tutto il mondo grazie alla presenza di network tv internazionali.-

Il piano operativo approvato oggi, formato da una relazione attività e dal budget operativo, riporta anche le fonti di entrata ed il valore dei servizi forniti dalla Provincia autonoma di Trento e assegna al comitato organizzatore delle Universiadi le somme necessarie per far fronte all'evento, la cui erogazione è legata a precise modalità di rendicontazione delle spese sostenute. Si tratta di un budget diverso da quello impiegato in precedenti edizioni dell'Universiade - basta citare Erzurum 2011, il cui badget operativo è stato di 60 milioni di euro, per non parlare dell'edizione cinese del 2009, che ha superato i 140 milioni di euro - e che è stato stabilito, complessivamente per questa edizione, in accordo con la Federazione Internazionale Sport Universitari (Fisu), intorno ai 15 milioni di euro. Per trovare una copertura di tali costi che pesasse il meno possibile sul bilancio della Provincia autonoma di Trento, consci del fatto che è in corso una fase di contrazione di bilancio e di spending review, è stato costruito un budget in cui i costi sono coperti da diverse fonti: da sponsor importanti, su cui sta lavorando l'area marketing, all'Università degli studi di Trento, che ha anche attivato progetti di ricerca, tirocini e contratti per gli studenti a supporto del comitato organizzatore. Altri supporti significativi sono reperibili all'interno della macchina organizzativa provinciale, come ad esempio nel caso dei trasporti, che verranno coordinati dal Servizio trasporti e da Trentino Trasporti Esercizio, o della Protezione Civile e del Servizio ripristino e conservazione della natura, dell'Azienda Sanitaria provinciale, del Servizio strade. Inoltre, il comitato organizzatore sta coinvolgendo i territori sedi di gara e presto sarà attivata una piattaforma di crowdfunding, un processo di finanziamento "dal basso" che mobilita persone e risorse. Ultima, ma non per importanza, l'entrata derivante dall'indotto diretto generato da atleti e tecnici partecipanti all'Universiade, che andrà di fatto direttamente a tutte le strutture alberghiere coinvolte. Ulteriori contributi in-kind, ovvero consistenti non direttamente in denaro ma in lavoro e servizi, provengono ad esempio dall'Opera Universitaria, che al blocco di San Bartolameo renderà disponibili 100 alloggi per tecnici e volontari e presenterà al mondo un gioiello dell'edilizia provinciale (durante l'evento S. Bartolameo sarà sede del comitato, centro TV e stampa nonché fulcro della manifestazione con il centro accrediti generale ed i magazzini). Per il personale si è cercato di ricorrere il più possibile a dipendenti provinciali e dell'Università, mentre presteranno la loro attività di volontari 1.300 fra studenti universitari e società civile di tutte le zone del Trentino. Coinvolte anche le scuole superiori e professionali con il progetto student staff e altre realtà, come i vigili del fuoco e tutte le forze dell'ordine. Un primo esempio di questa cooperazione e coinvolgimento sarà sperimentato durante il prossimo Festival dell'Economia, che ospiterà a Trento un info-point dell'Universiade. (sm) -