L'annuncio è stato dato oggi a Roma alla conferenza stampa di presentazione ai corrispondenti esteri

UNIVERSIADE: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCEDE L'ALTO PATRONATO ALL'EVENTO

La conferenza è stata un'occasione per illustrare l'evento e il territorio che lo ospita, pronto a meno di due mesi dall'inizio delle competizioni ad accogliere migliaia di atleti, dirigenti e tecnici provenienti da ogni parte del mondo. Un Trentino che si presenta nel panorama internazionale come capace di coniugare tecnologia e sostenibilità e che attraverso il suo sistema della formazione e della ricerca è pioniere nel promuovere i valori della conoscenza e dello sport. Il presidente Sergio Anesi, ha ricordato che il prossimo 6 novembre sarà Papa Francesco ad accendere la fiaccola simbolo dell'Universiade, un evento che darà l'opportunità di portare in tutto il mondo non solo un messaggio sportivo, ma di relazioni positive fra le nazioni e i popoli. La fiaccola partirà da Roma per visitare alcune città universitarie in Italia e in Europa e per condividere con i giovani la speranza e la visione di un futuro migliore, assieme ai valori ispiratori dell'Universiade. Una grande manifestazione, seconda solo alle Olimpiadi, la cui visibilità sarà garantita anche da decine di ore di diretta Tv che porterà le immagini delle gare e del territorio nei 5 continenti. Grazie all'impegno della Provincia autonoma di Trento, dell'Università e degli altri enti coinvolti nell'organizzazione – ha sottolineato Anesi - è in corso da appena un anno la costruzione di un evento che solitamente richiede 6 anni di preparazione.
Paolo Bouquet, vicepresidente del comitato organizzatore e responsabile dell'Educational Programme dell'Universiade, in rappresentanza dell'Università degli studi di Trento ha messo in risalto le potenzialità date dalla sinergia fra ricerca e sport, in una terra che ha investito moltissimo nella formazione e nell'innovazione. E annunciando la conferenza internazionale di Rovereto del 9-10 dicembre ha anche auspicato la nascita in breve tempo di un Centro di eccellenza internazionale, che potrà essere un hub e un osservatorio proprio sul connubio sport e innovazione. Giovanni Panebianco, portando il saluto dell'Ufficio sport della Presidenza del Consiglio ha definito l'Universiade una straordinaria occasione di riflessione fra sport, formazione, ricerca ed impresa, nell'ambito di un progetto più ampio, il primo piano nazionale di programmazione della pratica sportiva, che vuole promuovere la formazione dei giovani e della futura classe dirigente del nostro Paese. Luigi Vignali ha ricordato che il Ministero degli Affari Esteri ha dato il suo patrocinio all'Universiade e che la Ministra Emma Bonino è membro del comitato d'onore, proprio perché eventi come Trentino 2013 possono trasmettere le migliori energie e stimoli nelle opportunità di crescita dell'Italia, ed essere veicolo di conoscenza fra i popoli, di pace e di rapporti positivi anche fra le diverse generazioni. Federico Eichberg, illustrando alcuni dati incoraggianti sulla capacità dell'Italia di tenere campo e di trarre benefici dalla competizione del mercato globale, tanto da essere leader per un quinto dei prodotti mondiali, ha parlato del Trentino come una delle prime regioni ad aver accolto le indicazioni ministeriali per favorire le start up innovative e come esempio di best practice per la capacità di attrarre investimenti esteri in Italia. Temi non estranei all'Universiade, perché la pratica sportiva e il turismo sostenibile costituiscono le colonne portanti su cui si sta costruendo questo importante evento, che vuole lasciare un'eredità significativa per i giovani e per l'economia del territorio. (sm) -