Giovedì, 16 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1317

L'applicativo informatico e-works messo in campo da Trentino Network premiato dal Forum UCC
UNA PROVINCIA TECNOLOGICA…DA MEDAGLIA DI BRONZO

Un sistema informatico intelligente che migliora la capacità di fare rete e i tempi di interazione tra i vari enti pubblici ottenendo anche una riduzione dei costi di trasferta con l'aumento del telelavoro e della formazione a distanza. È questa, in sintesi, la motivazione che sta alla base della medaglia di bronzo assegnata al sistema informatico e-works, elaborato dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto della società di sistema Trentino Network, durante la terza edizione del "Forum UCC Collaborazione e Comunicazione Unificata" organizzato a Milano dalla community Forum UCC.
"Si tratta di un premio nazionale rilevante – riporta l'amministratore delegato di Trentino Network, Alessandro Zorer - che testimonia gli sforzi fatti dalla Provincia per l'efficientamento nella Pubblica Amministrazione e consentire una maggiore sinergia delle amministrative territoriali in rete".
-

Il Premio "Forum UCC Collaborazione e Comunicazione Unificata" è stato assegnato da una Commissione di esperti che ha valutato il valore del progetto presentato, il grado di diffusione, di utilizzo e di integrazione tra diversi sistemi di Unified Collaboration e Communication, vale a dire sistemi che consento di unire in un'unica semplice interfaccia diverse modalità di comunicazione. "E-works – ha spiegato l'ingegnere Paolo Bertolini di Trentino Network- è uno strumento che consente di realizzare comunicazioni via chat, via telefono e anche videoconferenze, permettendo anche di condividere con gli altri utenti le applicazioni presenti sul proprio computer. I punti di forza di questo sistema informatico sono costituiti dal fatto che è stato pensato per poter garantire continuità al servizio anche quando la quantità di banda a disposizione è bassa. E-works, infatti, va a modificare automaticamente la qualità dell'audio e del video a seconda della quantità di banda disponibile. Gli utenti sono profilati e questo garantisce maggiore sicurezza dei dati e il totale rispetto della privacy. Si possono realizzare delle videoconferenze anche con utenti esterni, vale a dire non profilati, ed è un sistema totalmente integrato sia con la telefonia aziendale che con le stazioni di videoconferenza da sala".
L'applicativo e-works è stato introdotto all'interno delle amministrazioni pubbliche locali a luglio del 2012 e in soli nove mesi ha raccolto ben 1.031 utenti. Dipendenti pubblici che, come dimostrano i dati d'utilizzo del sistema informatico, hanno subito apprezzato le potenzialità del sistema informatico: in meno di un anno si sono realizzate 788 ore di videoconferenze con un numero totale di partecipanti pari a 8.081 e con picchi di utilizzo che hanno raggiunto i 4.727 (78 ore) al mese.
Di particolare interesse risultano inoltre i dati relativi al telelavoratoro: dopo la prima fase di sperimentazione per la quale si era previsto un numero di postazioni pari a 25, a gennaio si sono aggiunte altre 85 postazioni, raggiungendo così quota 110. Tutto ciò ha consentito e consente di razionalizzare i costi dal momento che vengono eliminati i costi di trasferta, rimborsi chilometrici, buoni pasto, ecc. I primi enti che hanno sperimentato con successo l'applicativo sono il Dipartimento Organizzazione Personale Affari Generali della Provincia, l'Agenzia Provinciale per la Famiglia, Natalità e le Politiche Giovanili e l'A.P.S.S che ne ha apprezzato i benefici tanto da inserirli pienamente all'interno del proprio piano di miglioramento. Inoltre, questi dati dimostrano che il sistema e-works può perfettamente essere adottato per attività di sportello: "In questo modo - ha aggiunto Paolo Bertolini - si consentirebbe agli utenti finali di svolgere le loro pratiche da remoto senza utilizzare l'automobile, risparmiando costi e tempo e specialmente riducendo lo stress".
Un premio, dunque, quello attribuito alla Provincia autonoma di Trento, meritato per un sistema che andrà a migliorare sempre di più le relazioni tra istituzioni pubbliche e a tendere anche le relazioni tra pubblico e privato. (fp)
-