Mercoledì, 04 Settembre 2013 - 02:00 Comunicato 2514

Venerdì 6 alle 20.30 alla Filarmonica di Rovereto
UN CONCERTO DI SABA ANGLANA PER INAUGURARE "SULLE ROTTE DEL MONDO"

Salute per tutti: questo il tema dell'edizione 2013 de "Sulle rotte del mondo", la manifestazione organizzata dalla Provincia autonoma di Trento - assessorato alla solidarietà internazionale, in collaborazione con l'Arcidiocesi, che ogni anno riporta "a casa" i tanti missionari trentini sparsi per il mondo. Terminato il giro dei quattro continenti, con quest'anno le Rotte imboccano percorsi tematici, per mettere in luce gli aspetti specifici della solidarietà internazionale, con i missionari ma anche con le tante associazioni che operano nel settore, oltre 250 quelle che, in Trentino hanno qualche rapporto con l'amministrazione provinciale (contributi per la realizzazione di progetti, frequenza di corsi della Scuola per la formazione alla solidarietà internazionale di vicolo San Marco e così via). Il primo tema scelto non poteva che essere la salute: in questo settore infatti l'impegno di missionari e associazioni è particolarmente importante, basti pensare, solo per fare due esempi, al Cuamm-Medici con l'Africa o all'ospedale di Carlo Spagnolli in Zimbabwe. Venerdì 6 settembre, intanto, alle 20.30, alla sala Filarmonica di Rovereto, in Corso Rosmini, il consueto "prologo musicale" alla manifestazione: suonerà infatti il gruppo di Saba Anglana, cantante di madre etiope e padre italiano, molto nota nel mondo della world music.-

L'ingresso è libero e gratuito. La serata sarà introdotta dall'assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami.

SULLE ROTTE DEL MONDO 2013: "SALUTE PER TUTTI"
In attesa dei missionari:
Concerto di Saba Anglana
venerdì 6 settembre 2013, ore 20.30, Sala Filarmonica - Rovereto, Corso Antonio Rosmini, 78
 Formazione:
Saba Anglana - voce
Cheikh Fall - kora e djembè
Tatè Nsongan - chitarre e djembè
Martino Roberts – basso
Saba Anglana è nata a Mogadiscio, in Somalia, da mamma etiope e padre italiano. Nel 1975 la sua famiglia viene accusata di essere spia degli etiopi (paese in guerra con la Somalia per la controversia sulla regione dell'Ogaden) e si rifugia in Italia, a Roma. Ottenuta la maturità scientifica Saba si laurea all'Università La Sapienza in Storia dell'Arte. Successivamente, lavora nell'ambito dell'editoria e della comunicazione. Parallelamente si occupa di spettacolo, lavorando come attrice in produzioni teatrali e televisive, e sviluppa progetti discografici in ambito internazionale.
Nel 2006 incide l'album "Jidka (The Line)". L'album esce in 60 paesi tra cui Francia, Stati Uniti, Giappone, Italia. Inizia un'intensa attività concertistica che la porta ad esibirsi anche con musicisti di fama mondiale come Cesaria Evora. Il titolo del secondo, fortunato album, "Biyo", del 2010, è una parola che rimanda al termine greco Bios, cioè Vita, ma che in somalo, la lingua della terra natale di Saba, indica con significativa attinenza l'acqua.
Nel 2012 esce il terzo album, "Life Changanyisha", registrato in Tanzania e cantato in swahili. Nel disco ha collaborato anche con alcuni musicisti tanzaniani e con la band "gitano-newyorkese" dei Gogol Bordello. Attualmente Saba Anglana vive tra Roma e Torino. I suoi concerti si articolano tra canto e parola, musica e narrazione, e sono accompagnati da una carismatica band internazionale. Un'effervescente melting pot sonoro, di lingue e di culture, con il solido contributo di musicisti dal vivo.
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