Venerdì, 19 Settembre 2025 - 15:01 Comunicato 2558

Failoni: "Nei prossimi anni andremo a fare un grande intervento sul Monte Bondone"
Trento-Sardagna, a 100 anni dalla prima corsa la funivia guarda al futuro

Un’infrastruttura profondamente legata alla storia della città, diventata nel tempo uno dei suoi simboli più riconoscibili, che oggi necessita di una visione lungimirante e coraggiosa per rilanciare la mobilità sostenibile su fune, contribuire alla riduzione del traffico urbano e valorizzare il Monte Bondone. In occasione dell'anniversario della realizzazione della funivia del capoluogo trentino, l'auditorium di Trentino Trasporti Spa ha ospitato oggi il convegno "Trento-Sardagna: 100 anni in movimento tra cielo e città", promosso dalla società di trasporto pubblico trentino, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, l'Ordine degli ingegneri della provincia di Trento e l'Ordine degli architetti, pianificatori paesaggisti e conservatori del Trentino.
"Questa - ha detto a margine l'assessore all'artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca, Roberto Failoni - è una giornata importante, con relatori arrivati da varie zone d’Italia e d’Europa, per confrontarci assieme sul tema fondamentale della mobilità, anche quella interna".

Tema centrale dell'incontro è stato lo sviluppo futuro del collegamento funiviario e le sue potenziali ricadute positive sulla città e sull’intero territorio provinciale. "Ricordo - ha precisato l'assessore Failoni - che un nuovo collegamento tra Trento-Sardagna sarà parte di un grande intervento che andremo a fare nei prossimi anni: una funivia Trento-Monte Bondone che non solo potrà riservare grandi sorprese in positivo, anche dal punto di vista economico-finanziario, ma sarà un'opera per tutti i trentini, oltre a poter diventare un'attrazione per chi viene in visita sul nostro territorio".

Per l'assessora con delega all’Urbanistica e Rigenerazione urbana del Comune di Trento, Monica Baggia, "un anniversario è l'occasione per celebrare le scelte coraggiose del passato ma al tempo stesso per riflettere sui progetti futuri". "Il sistema dei trasporti oggi è al centro di una vera emergenza - ha aggiunto al riguardo. - Mi riferisco al cambiamento climatico, che ci obbliga ad abbattere le emissioni, alle strade congestionate, all'inquinamento che ci fa ammalare. Il trasporto a fune è una delle possibili soluzioni: abbiamo attualmente in corso di realizzazione dell'ascensore verticale per Mesiano, mentre è in progettazione il grande impianto a fune per il Bondone che, oltre ad avvicinare la montagna alla città a beneficio di residenti e turisti, grazie alla prima tratta tra Sinistra e Destra Adige potrà contribuire alla trasformazione e al miglioramento della mobilità cittadina".

A ricordare l'importanza della tratta tra Trento e Sardagna, inaugurata nel 1925, è stato il direttore generale di Trentino Trasporti, Roberto Murru. "Cento anni - ha affermato - sono una celebrazione importante per questa modalità di trasporto. Si tratta di un collegamento veloce, diretto, molto usato, sia dai cittadini di Sardagna e da chi da Trento si vuole spostare in quota, sia dai molti turisti che raggiungono il punto panoramico. I numeri sono in crescita: abbiamo registrato circa 200mila passeggeri nel 2023 (anno di riferimento) e i dati sui primi mesi del 2025 ci mostrano numeri ancora in crescita. Questo dimostra come il sistema funzioni e sia gradito dai passeggeri".

Gli sviluppi futuri, sono stati illustrati puntualmente, nell'ambito di un intervento in tema "Nuova funivia del Bondone", dall'ingegnere Mauro Groff, dirigente generale di unità di missione strategica Umst patrimonio e trasporti della Provincia di Trento. "Il progetto come noto è diviso in due tratte distinte: la prima ha una valenza marcatamente di trasporto pubblico, perché collega il centro cittadino fino all'abitato di Sardagna; la seconda tratta, che è disgiunta dalla prima per la necessità di avere una destinazione e una frequenza di servizio diversa, collegherà Sardagna con Vaneze e Vason. Le stime di tutte e due le tratte portano a 96 milioni di euro", ha rilevato Groff.

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(lb)


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