Il 2021 e, ancor più, il 2022 saranno gli anni in cui i cittadini trentini e, in generale, italiani, accederanno in maniera definitiva al Sistema pubblico di identità digitale (Spid, appunto). In pratica si tratta della chiave di accesso semplice, veloce e sicura ai servizi digitali delle amministrazioni locali e centrali. L’identità digitale e personale di ogni cittadino è costituita da un’unica credenziale (username e password) ed è riconosciuta dalla pubblica amministrazione per utilizzare in maniera personalizzata e sicura i servizi digitali.
Spid consente anche l’accesso ai servizi pubblici degli stati membri dell’Unione Europea e di imprese o commercianti che l’hanno scelto come strumento di identificazione.
Con il sistema di accesso su cui si basa Spid - spiega l’Agenzia per l’Italia digitale -, la pubblica amministrazione è ancora più vicina ai cittadini. Garantendo a tutti una modalità di accesso ai servizi online, che è sempre uguale ed intuitiva, Spid facilita la fruizione dei servizi online e semplifica il rapporto dei cittadini con gli uffici pubblici. Anche il settore privato può trarre vantaggi dall’identità digitale, migliorando l’esperienza utente e la gestione dei dati personali dei propri clienti.
In Trentino, l’accesso ai servizi online è uniforme per tutti gli enti. Lo scorso anno sono stati registrati quasi 3 milioni di accessi. Di questi, quasi 2 milioni hanno visto l’utilizzo di Spid (incremento di oltre il 400% sul 2020), che ha soppiantato la Tessera Sanitaria/Carta provinciale dei servizi (837 mila accessi con un decremento 0,16% rispetto all’anno precedente).
I primi tre mesi del 2022 confermano la tendenza registrata negli anni passati. Il portale dei servizi online ha registrato oltre 994 mila accessi tra gennaio e marzo 2022, dei quali 925 mila (93%) effettuati con Spid contro i 65 mila della Cps. Le ragioni del cambio di sistema sono dettate dalla facilità d’uso: per l’accesso ai servizi online, la Cps richiede l’installazione di un lettore al pc con software dedicato e l’utilizzo della card; mentre le credenziali (username e password) di Spid sono utilizzabili da pc, tablet e smartphone.
In Trentino, i servizi online sono erogati da Provincia autonoma di Trento, Comuni, Azienda sanitaria, Opera universitaria, Itea ed altri enti. Nel primo trimestre 2022, gli ambiti che registrano i maggiori accessi sono la sanità (con sociale e solidarietà) per una quota del 54% degli accessi, seguita da scuola, infanzia e formazione, e infine la modulistica online. Nel dettaglio, i servizi più richiesti sono la Cartella clinica del cittadino (oltre 537 mila accessi nel trimestre) e il Registro elettronico della Scuola (181 mila). Spid è utilizzata in maniera pressoché unica anche per l’accesso ai contributi per le imprese, fondamentali durante la pandemia Covid, all’Osservatorio provinciale dei contratti pubblici, l’iscrizione a interventi di formazione e le richieste di diritto studio universitario.
Per quanto riguarda invece i moduli più utilizzati, sempre nel trimestre gennaio - marzo 2022 troviamo quelli per imprese e professionisti (iscrizione elenco telematico imprese, operatori economici, studi e professionisti e mercato elettronico, 6.328 moduli), seguiti da quelli dell’ambito Catasto, casa e terreni (3.533 moduli) e le iscrizioni ai concorsi (2.599 moduli).
La volontà è quindi di incrementare la diffusione di Spid sul territorio provinciale. Proprio in questi giorni, Provincia autonoma di Trento, Consorzio dei Comuni e Trentino Digitale hanno avviato una campagna di distribuzione di materiale informativo su Spid LepidaID. Lepida è società in house della Regione Emilia Romagna e unico fornitore di identità digitale pubblico in Italia. In Trentino, grazie alla convenzione sottoscritta con Lepida, il cittadino può richiedere la sua identità digitale Spid, anche presso gli sportelli pubblici sul territorio con il supporto di un operatore. L’accordo ha portato all’apertura di 97 sportella e all'attivazione di circa 32 mila mila Spid LepidaID (dati dicembre 2021). Al cittadino è richiesto solo il possesso di un cellulare e della casella di posta elettronica. Nel materiale fornito in questi giorni sono spiegati i diversi passaggi per arrivare al rilascio dell’identità digitale Spid LepidaID e il successivo l’utilizzo, anche con la app dedicata.
Info Spid: https://bit.ly/3s71VXq.