Venerdì, 15 Luglio 2016 - 16:34 Comunicato 1532

Il presidente Rossi incontra il Gruppo Consolare dell'America Latina e dei Caraibi
Trentino chiama Sudamerica

Sono legami solidi ed importanti quelli fra il Sudamerica ed il Trentino e soprattutto destinati a svilupparsi anche in futuro, sul piano commerciale e culturale. Legami ribaditi oggi nel corso di un incontro fra il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi ed una rappresentanza del neo costituito gruppo consolare dell'America Latina e dei Caraibi a Milano, di cui fanno parte 38 consoli in rappresentanza di 20 Paesi.
Erano presenti Maria Gabriela Vera Basurto, Console Generale della Repubblica dell’Ecuador, Marisela Morales Ibáñez, Console Generale del Messico, Presidente del Gruppo Consolare, Lorenzo Alderisio, Console Generale Onorario del Nicaragua, Gloria Cecilia Gomez Cortes, Console Generale della Colombia, Ricardo Morote Canales, Console Generale del Perù e Aldo Albasini, Console Onorario del Cile a Trento. L’obiettivo del gruppo e condividere esperienze e stringere alleanze con regioni e territori italiani, sviluppando progetti di comune interesse.
“Per noi è una grande opportunità – ha detto il presidente Rossi, accompagnato dai dirigenti Raffaele Farella e Sergio Bettotti – che ci offre l’occasione di fare un ragionamento ad ampio raggio sull’America Latina”. Dall’incontro è emersa la proposta di organizzare in Trentino, nei prossimi mesi, un momento di presentazione dei 20 Paesi con il mondo economico locale, al fine di sviluppare future azioni di partnership. “Un’idea molto utile – ha detto Rossi – per la quale vi offro tutta la necessaria collaborazione della Provincia, con l’intento di incrociare le dinamiche commerciali dei vostri Paesi con le nostre eccellenze produttive”.

L’occasione è servita anche per presentare l’Alleanza per il Pacifico, di cui fanno parte Cile, Messico, Colombia e Perù, istituita nel 2012 con l’obiettivo di creare un mercato comune simile a quello dell’Unione Europea, garantendo la libera circolazione di beni, servizi, capitali e persone, nonché per favorire la crescita, lo sviluppo e la competitività dei suoi membri. I soci fondatori rappresentano quattro tra le economie più dinamiche dell’America Latina, che già da tempo hanno avviato politiche di liberalizzazione. Grazie ai trattati di libero scambio conclusi dall'Unione Europea i dazi si sono azzerati su quasi tutti i prodotti, si sono ridotte le barriere non tariffarie alle esportazioni e si è creato un ambiente più stabile e trasparente per il commercio e gli investimenti. (fm)

(fm)


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