Durante i lavori Sono intervenuti insieme al vicepresidente Spinelli anche la dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro, Laura Pedron, la presidente di HIT, Ivonne Forno, e il vicepresidente di Confindustria Trento con delega alla transizione digitale e all’innovazione tecnologica, Alfredo Maglione.
Alla prima edizione hanno preso parte oltre cinquanta rappresentanti di imprese e istituti di ricerca, in un momento di confronto diretto sulle esigenze tecnologiche e produttive del sistema delle imprese, con l’obiettivo di individuare possibili progettualità e percorsi di sviluppo condivisi.
La giornata ha visto al centro delle presentazioni le sfide industriali di Dana Italia S.r.l., azienda con sedi a Rovereto e Arco e circa mille dipendenti, che ha condiviso una serie di esigenze tecniche legate al miglioramento dei processi produttivi. Si tratta del primo passo di un percorso strutturato che, nelle prossime settimane, porterà alla selezione e allo sviluppo delle progettualità più coerenti con le priorità aziendali e con le competenze presenti nel sistema trentino della ricerca e dell’innovazione.
“Siamo convinti che i Trentino Tech Days contribuiranno ad accelerare i processi di innovazione nelle imprese trentine e l’auspicio è che questa sia la prima di una serie di iniziative che sapranno coinvolgere altre aziende - le parole di Alfredo Maglione -. La sinergia tra grande impresa, PMI e startup innovative, unita al supporto di FBK e dell’Università di Trento, consente di ottenere risultati più veloci e concreti non solo per le aziende coinvolte ma per il territorio nel suo complesso.”
I Trentino Tech Days rappresentano un modello di innovazione partecipata che mira a consolidare la filiera territoriale dell’innovazione, favorendo l’integrazione tra investimenti industriali, ricerca applicata e nuove competenze. Una modalità che valorizza la collaborazione, la condivisione di bisogni reali e la costruzione di soluzioni industriali immediatamente applicabili.




