Nello specifico, l’accordo tra FBK e Trentino Digitale consente l’apertura di un rapporto di collaborazione finalizzato all’individuazione, elaborazione ed attivazione di specifici progetti e di servizi strategici, in coerenza con le azioni della Provincia autonoma di Trento.
L’attività congiunta rientra nella sfida per la creazione della digital society. Il punto di riferimento è l’accordo del programma di trasformazione digitale “Ripresa Trentino”, promosso dalla Provincia autonoma di Trento. In maniera congiunta saranno sviluppate soluzioni e le due realtà parteciperanno alle iniziative, così da “valorizzare le potenzialità della piattaforma Digital Hub per l’integrazione, l’elaborazione, l’analisi e l’esposizione dei dati e servizi in diversi domini applicativi”. Inoltre, la convenzione garantirà l’evoluzione dei sistemi di autenticazione e il controllo degli accessi ai servizi, tema di stretta attualità con la progressiva digitalizzazione di soluzioni a favore delle aziende e dei cittadini trentini.
Altro ambito della cooperazione riguarda la cyber security, che vedrà Trentino Digitale e Fondazione Bruno Kessler valutare e testare soluzioni avanzate per la sicurezza delle infrastrutture di rete e dei servizi. “La società digitale - spiega il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin - ha nella sicurezza dei dati e delle informazioni la priorità. La convenzione ci permetterà, ad esempio, di presidiare ed affinare tecniche di anomaly detection, ovvero sviluppare la capacità di identificare elementi o eventi non conformi nel trattamento di informazioni codificate, e di crescere in maniera strutturata nel settore della sicurezza applicativa”.
La pandemia Covid-19 ha messo la sanità al centro della qualità della vita delle persone. Trentino Digitale e FBK investiranno risorse umane e fondi per l’evoluzione dei servizi applicativi in ambito sanitario, attraverso le integrazioni basate sul sistema Trec, in accordo con la Provincia. L’obiettivo dichiarato è la valorizzare di soluzioni innovative per migliorare l’usabilità dei servizi essenziali per i cittadini.
“Nel caso di ideazione di progetti di ricerca e sviluppo - aggiunge il segretario generale della Fondazione, Andrea Simoni - FBK e Trentino Digitale lavoreranno in sinergia per ottenere finanziamenti in ambito locale, nazionale ed europeo. La ricerca e lo sviluppo di sistemi e servizi di nuova generazione richiedono investimenti importanti. Riuscire ad esprimere le nostre conoscenze anche nell’ambito di filoni internazionali di ricerca è la migliore garanzia per assicurare il successo dei progetti e la ricaduta concreta, misurabile, a favore del Trentino”.