Martedì, 04 Dicembre 2018 - 13:51 Comunicato 2900

Venerdì 7 dicembre allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas il primo appuntamento
Tre incontri nell'ambito della mostra “storie senza Storia. Tracce di uomini in guerra (1914-1918)”

Prorogata fino al 6 gennaio prossimo, la mostra “storie senza Storia. Tracce di uomini in guerra (1914-1918)”, allestita presso la Cappella Vantini di Palazzo Thun a Trento, offre tre momenti di approfondimento dei temi trattati nell’esposizione con il curatore Franco Nicolis, direttore dell’Ufficio beni archeologici provinciale.
Il primo appuntamento è venerdì 7 dicembre alle ore 16 nella sala conferenze del S.A.S.S., Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento, sotto piazza Cesare Battisti. L’incontro, che sarà seguito dalla visita guidata alla mostra, sarà riproposto giovedì 20 dicembre alle ore 16. Giovedì 13 dicembre, alle ore 17.30, è prevista la conferenza “La guerra è finita?” alla quale interverranno lo stesso Nicolis e Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo.
La partecipazione è libera e gratuita fino ad esaurimento posti.

Nel centenario della conclusione della Prima guerra mondiale nella mostra “storie senza Storia. Tracce di uomini in guerra (1914-1918)” sono esposti al pubblico i materiali messi in luce tra il 2012 e il 2017 negli interventi di recupero, condotti con metodo archeologico, di resti di soldati della Grande Guerra effettuati sul fronte trentino, sul ghiacciaio del Presena e alle pendici occidentali del Corno di Cavento nel Gruppo dell'Adamello. Si tratta di materiali riferibili al vestiario e alla dotazione militare di due alpini dell’esercito italiano e alle uniformi di due soldati dei reparti di artiglieria dell’esercito austro-ungarico. La presenza di elementi cartacei, deteriorati ma resi leggibili grazie alle tecniche di conservazione e di restauro messe in atto dalla Soprintendenza per i beni culturali, ha permesso di riconoscere il nome di uno dei due italiani, il soldato Rodolfo Beretta nato a Besana in Brianza il 13 maggio 1886 e deceduto per caduta di valanga l’8 novembre 1916. I resti del caduto Beretta sono stati restituiti alla famiglia nel corso di una cerimonia a cura del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, ente del Ministero della Difesa, e tumulati nella città natia nello scorso novembre.
L’esposizione, realizzata dalla Soprintendenza per i beni culturali - Ufficio beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Comune di Trento – Servizio Cultura Turismo e Politiche giovanili, è visitabile con ingresso libero fino al 6 gennaio 2019 da martedì a domenica con orario 9.30-13/14-18; chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.

Il programma
storie senza Storia. Tracce di uomini in guerra (1914-1918)

Venerdì 7 dicembre 2018 ore 16
Dialogo con Franco Nicolis, archeologo e curatore dell'esposizione.
Seguirà visita alla mostra

Giovedì 13 dicembre 2018 ore 17.30
La guerra è finita?
Intervengono Franco Nicolis, archeologo e curatore dell'esposizione e Raffaele Crocco, direttore dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo

Giovedì 20 dicembre 2018 ore 16
Dialogo con Franco Nicolis, archeologo e curatore dell'esposizione.
Seguirà visita alla mostra

Gli incontri si terranno nella sala conferenze del S.A.S.S. con ingresso libero.

Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
Ufficio beni archeologici
Via Mantova, 67 - Trento
tel. 0461 492161
uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia



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