Mercoledì, 22 Dicembre 2021 - 17:27 Comunicato 3704

L’intervento all’assemblea dell’Ordine degli architetti
Tonina: “Qualità nel costruire e sicurezza nei cantieri”

Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina è intervenuto questo pomeriggio in collegamento all’adunanza generale 2021 dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori della Provincia di Trento. “Anche in questo momento caratterizzato dalle possibilità offerte dal superbonus – ha detto il vicepresidente Tonina – va posta attenzione alla qualità, riferita sia agli interventi sia alla sicurezza nei cantieri”.

Il vicepresidente della Provincia ha sottolineato l’importanza del ruolo degli architetti, come conoscitori e traduttori della normativa provinciale e degli indirizzi del Piano urbanistico provinciale.

Ha inoltre rilevato l’opportunità di mantenere un raccordo stabile tra Provincia e Ordine degli Architetti anche attraverso la ripresa degli incontri del gruppo di lavoro in seno al “Tavolo permanente dell’Urbanistica”. Su questo punto ha ribadito la sua disponibilità a collaborare e confrontarsi in merito alle esigenze del settore.

La Provincia, ha ricordato Tonina, ha creato le condizioni per un’efficace applicazione del superbonus in Trentino, attraverso alcuni interventi  normativi, e conferma la disponibilità a una costante attività di manutenzione della legge provinciale, a tutela dei beni pubblici, come il paesaggio, e della qualità dell’abitare.

Il vicepresidente Tonina si è poi soffermato sulle novità in materia di “premialità”. A fine anno, ha ricordato, entra in vigore la nuova disciplina che ha rivisto il sistema delle premialità edilizie previste dall’articolo 86 della legge urbanistica provinciale 2008, come modificato con la “Legge provinciale di stabilità 2022”, appena approvata in Consiglio provinciale. 

Sono ammessi alle premialità, ha sottolineato il vicepresidente Tonina, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e gli interventi di nuova costruzione. La delibera stabilisce, per le diverse categorie d’intervento, i requisiti minimi di miglioramento delle prestazioni energetiche per cui sono riconosciute le premialità, che si concretizzano in ampliamento di superficie utile netta (SUN) o in riduzione del contributo di costruzione.

Con le nuove norme, ha spiegato Tonina, i Comuni potranno, tra l'altro, graduare, tramite il regolamento edilizio, tra il 10 e il 20%, la premialità consistente nella riduzione del contributo di costruzione per le nuove costruzioni.

(lr)


Immagini