Tra i principali argomenti affrontati nel corso dell’incontro, figurano l’attrattività del personale sanitario, la funzionalità dell’ospedale policentrico e la mobilità del personale medico. Affrontando il tema dell’attivazione di un nuovo reparto, in sostituzione della RsaO e dedicato alle cure intermedie, è stato spiegato come questa realtà sarà inserita nell’organizzazione dell’Unità operativa di Medicina interna, strutturata su 18 posti letto di cui 2 per cure palliative e fine vita. In questa nuova struttura potranno trovare risposta anche situazioni particolari, che avrebbero necessità di un transito più lungo, previo accordo con il reparto. “Questa proposta organizzativa - ha evidenziato l’assessore Segnana - prevede l’aumento della dotazione organica (1 medico, 1 coordinatore infermieristico, 8 infermieri, 10 oss e 1 terapista della riabilitazione) e concorsi mirati che potrebbero permettere anche l’assunzione di personale della RsaO”.
Il direttore Ferro ha anche fatto il punto sui lavori che interesseranno la struttura a partire dal prossimo anno. Nei primi mesi del 2023 è previsto il completamento della ristrutturazione del piano terra, ex zona Trentino emergenza 118, per la sistemazione definitiva delle attività di Medicina fisica e riabilitativa, con palestre, ambulatori, studi medici e box per terapie fisiche. È invece in fase di progettazione e con finanziamento assegnato, la realizzazione della nuova centrale di sterilizzazione nella zona terminale del terzo piano. Questo consentirà di migliorare gli spazi e i percorsi del blocco operatorio, razionalizzando gli spazi attualmente occupati dalle attività di sterilizzazione all’interno del blocco.
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