Giovedì, 11 Settembre 2025 - 14:19 Comunicato 2463

Fbk ha accolto un incontro di presentazione del gruppo di 24 Science Ambassador
"Think loud, speak science": le voci della ricerca scientifica

In un incontro pubblico nella sede della Fondazione Bruno Kessler è stato presentato il gruppo di 24 Science Ambassador scelto per raccontare al pubblico e ai media i progetti di FBK. Saranno i protagonisti e le protagoniste dei prossimi eventi rappresentando i valori della Fondazione.
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Si occupano di energie sostenibili, tecnologie quantistiche, micro-nanofabbricazione, diversità religiose e molto altro: le loro competenze coprono tutti gli ambiti di ricerca della Fondazione Bruno Kessler e sono pronti a divulgarne il lavoro scientifico e i risultati. Hanno seguito un corso di formazione specifica della durata di un anno, per imparare le tecniche di narrazione e affinare le capacità di public speaking e, proprio a seguito di questo percorso, sono stati insigniti del titolo di FBK Science Ambassador.

Il ruolo offre l’opportunità di contribuire attivamente alla divulgazione scientifica della Fondazione, partecipando a festival, eventi pubblici e progetti di comunicazione, diventando un “megafono” che porta la ricerca fuori dai laboratori, rendendola accessibile e interessante anche a chi non ha competenze specialistiche. Il loro impegno si esprime anche nella produzione di contenuti - articoli, video, podcast, interviste - capaci di raccontare in modo chiaro e coinvolgente i temi complessi della ricerca.

“In linea con il piano di mandato della Fondazione, questo progetto dà sostanza a quella che ci siamo dati come una priorità: valorizzare il capitale umano e rafforzare il ponte tra ricerca e società.  È una linea coerente con il nostro modello, che mette le persone al centro dell’impatto scientifico. Un percorso di qualità”, ha affermato Ferruccio Resta, presidente della Fondazione Bruno Kessler.

Per mettere in pratica da subito le loro abilità, una rappresentanza del gruppo Ambassador è stata chiamata durante la presentazione a intervenire con delle brevi talk, stimolanti e coinvolgenti, che hanno subito catturato il pubblico svelando le motivazioni del fare ricerca e qualche retroscena sulla nascita dei loro progetti, dall’ambito storico a quello tecnico-scientifico.

“Chi era Bruno Kessler?”, ha esordito Camilla Tenaglia - ricercatrice dell’Istituto storico Italo-germanico e Brand Ambassador. “E’ quello che ho chiesto a Chat GPT nella primavera del 2023. E non ne sapeva un granchè”. Da qui è nato il racconto incentrato sulla vita e sulla la visione del politico trentino, fino ad arrivare all’intuizione che già negli anni ‘80 portò a Trento la ricerca applicata nella disciplina “Intelligenza Artificiale”. Oggi, la ricerca ha funzionato e Chat GPT ne conosce bene la storia. Provare per credere.

L’esperienza che Greta Sofia Lampis, Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche (IRVAPP) ​e Marco Dianti​, Centro per la Salute Digitale e Benessere, hanno già avuto modo di fare nel campo della divulgazione ha portato a riflessioni importanti e anche alla nascita di progetti interdisciplinari: “Dopo i primi interventi, abbiamo imparato ad adattarci a pubblici diversi, tra domande impreviste e spunti stimolanti. Questi incontri ci hanno ispirato possibili idee di collaborazione per coniugare valutazione d’impatto e formazione professionale nella sanità digitale”, hanno raccontato i ricercatori durante il loro intervento.

Nicolò Crescini, del Centro Sensori e Dispositivi - anche lui tra i 24 Science Ambassador - nel suo intervento dal titolo “Capire la fisica, pezzo per pezzo” ha scelto di utilizzare una metafora per raccontare la sua visione della ricerca scientifica: con delle costruzioni Lego ha spiegato il metodo della fisica. Così come quando ci si trova davanti a un castello o a un’astronave di mattoncini, ha invitato il pubblico a osservare la realtà nelle sue simmetrie, proporzioni e regolarità, sottolineando come queste regole non siano scontate ma rappresentino le fondamenta stesse del mondo naturale. Smontando e ricostruendo la realtà - metaforicamente, ma anche fisicamente - Crescini ha fatto capire come la fisica individui elementi di base, costanti e simmetrie da cui emergono le leggi naturali. Comprenderle significa non solo spiegare i fenomeni, ma anche generare nuove possibilità: dagli acceleratori di particelle ai laser, fino ai computer quantistici.

Se oggi la scienza, l’innovazione e la ricerca hanno bisogno di essere raccontate in modo accessibile e coinvolgente, con chiarezza, passione e competenza, la Fondazione Bruno Kessler ha messo in campo una task force che saprà portare diffusione della conoscenza e avvicinare sempre più scienza e società.

(gr)


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