Venerdì, 26 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 2199

L'eccellenza vitivinicola del territorio incontra il nuovo Museo delle Scienze
TRENTODOC METODO CLASSICO DI MONTAGNA AL MUSE

Manca poco all'apertura del MUSE, prevista per sabato 27 luglio. L'Istituto Trento Doc sarà partner della nuova struttura, affiancando il museo in modo permanente attraverso diverse attività. Trentodoc sarà infatti "brindisi ufficiale" in occasione della cerimonia di apertura, con le etichette delle 39 case spumantistiche aderenti al marchio collettivo.-

Nella lobby del museo, sarà ben visibile un totem dedicato al metodo classico trentino ideato dall'architetto Susanna Scarabicchi, con il quale si intende sottolineare il forte legame di questo vino con il proprio territorio, il Trentino, di cui è un testimone fortemente identificativo e allo stesso tempo distintivo. Anche il caffè del museo proporrà quotidianamente in mescita il Trentodoc, consentendo ai visitatori di degustare quattro etichette a turno fra le aziende spumantistiche.
Trentodoc è la prima Denominazione di Origine Controllata nata in Italia e la seconda al mondo assegnata ad un metodo classico, un vero e proprio ambasciatore del made in Italy.
"La ragione della presenza di Trentodoc sta nella ricerca dell'abbinamento fra eccellenze con la forte convinzione di fare sistema - spiega Enrico Zanoni, presidente Istituto Trento Doc - L'accordo con il MUSE rappresenta un impegno reciproco di promozione del territorio, una felice coincidenza di valori che siamo orgogliosi di poter presentare ai visitatori". A partire dal simbolismo della struttura, progettata e realizzata da Renzo Piano, un fiore all'occhiello dell'architettura italiana, il cui profilo richiama le Dolomiti. Trentodoc, è l'unico metodo classico al mondo che nasce in montagna, dove territorio e clima diventano condizioni fondamentali per la sua qualità e distintività, capaci di fare la differenza e di esaltarne le migliori qualità.
Ambiente, ricerca, biodiversità, sperimentazione sono gli elementi che tracciano il percorso del MUSE, così come quello del Trentodoc, metodo classico di precisione, che per essere stappato ha bisogno di tempo, cura, innovazione e ricerca. Anche l'attenzione verso la sostenibilità è un fattore importante: oggi, praticamente la totalità dei produttori presta attenzione all'ambiente adottando il protocollo di Produzione Viticola Integrata e i sistemi di confusione sessuale in vigna.
La partnership fra Trentodoc e MUSE è possibile anche grazie alla collaborazione della Divisione Turismo e Promozione di Trentino Sviluppo. (ac) -