Martedì, 26 Febbraio 2013 - 02:00 Comunicato 480

Presentata ieri a Cavalese la partnership con la corsa polacca
TRENTINO E TOUR DE POLOGNE, UN BINOMIO VINCENTE

Da uno sport di fatica all'altro. Dallo sci nordico al ciclismo. Nel contesto dei Mondiali della Val di Fiemme, è stata presentata ieri a Cavalese l'edizione 2013 del Tour de Pologne, la corsa ciclistica a tappe che si svolgerà dal 27 luglio al 3 agosto in Polonia e che dodici mesi fa vide trionfare il trentino Moreno Moser. Perché la gara ciclistica ha vissuto il suo vernissage in Trentino è presto detto: le strade della nostra provincia saranno infatti teatro delle prime due tappe del Tour, che per la prima volta nella sua storia settantennale uscirà dai confini nazionali, emulando in questo Giro d'Italia e Tour de France che, specie negli ultimi anni, hanno spesso sconfinato. Un modo, questo, per coinvolgere nuovi spettatori ma anche per rendere più interessante la competizione. L'assessore Tiziano Mellarini ha sottolineato: "la grande valenza turistica di questo accordo, dato che la "carovana" avrà la possibilità di ammirare alcuni luoghi di straordinaria bellezza".-

Il 27 e 28 luglio il grande ciclismo internazionale, grazie all'accordo di partnership stipulato tra la Lang Team e la Divisione Turismo e Promozione di Trentino Sviluppo, tornerà dunque sulle strade della nostra provincia, spesso teatro di epiche tappe del Giro d'Italia, che anche quest'anno abbraccerà il nostro territorio con l'attesa cronoscalata che porterà i corridori da Mori a Brentonico.
"L'intera carovana del Tour de Pologne avrà la possibilità di conoscere e di ammirare alcuni luoghi di straordinaria bellezza che contraddistinguono la nostra provincia – spiega l'assessore provinciale Tiziano Mellarini -. Penso al Mart di Rovereto, sede della partenza della prima tappa, alle Dolomiti di Brenta che ospiteranno l'arrivo, alla Piana Rotaliana, celebre per la sua viticoltura, e alle altre vallate che saranno interessate dalla corsa".
"Si tratta di un significativo accordo di partnership che il Trentino ha messo in campo da quattro anni con il Tour de Pologne - spiega Maurizio Rossini (Divisione Turismo e Promozione di Trentino Sviluppo) - e che ci permette di essere presenti su un mercato importante come quello polacco (il secondo estero per la nostra provincia dopo la Germania) accanto ad un marchio consolidato e particolarmente seguito".
Nato nel lontano 1928, il Giro di Polonia fa parte del circuito Uci Pro Tour e negli ultimi vent'anni si è aperto sempre più alla presenza di ciclisti internazionali, consolidando la propria dimensione di gara di primo livello. Due i trentini che sono saliti sul gradino più alto del podio: oltre a Moreno Moser conquistò il successo finale anche Maurizio Fondriest, il campione di Cles che si aggiudicò l'edizione del 1994.
"Riuscendo a portare in Trentino la partenza del Tour de Pologne - aggiunge Czeslaw Lang, direttore generale del Lang Team, il comitato organizzatore della corsa - ho realizzato quello che fino allo scorso anno era solamente un sogno. Da corridore ho partecipato a nove giri d'Italia: essere riuscito a portare la "mia" corsa nel vostro paese, e nella fattispecie in un Trentino, che è ormai la mia seconda casa, è motivo di orgoglio e soddisfazione".
Nel 2013 la kermesse polacca proporrà sette tappe. Le prime due si snoderanno nella nostra provincia. Suggestivi i percorsi e gli arrivi, che testimoniano il livello e la durezza di questa competizione. La prima, in programma il 27 luglio, porterà i corridori da Rovereto a Madonna di Campiglio, un percorso di 183 km con gran premio della montagna ad Andalo e passaggi da Riva del Garda e dal Passo del Durone per concludersi nella "perla delle Dolomiti". La seconda tappa, il 28 luglio, partirà invece da Marilleva, in Val di Sole, per attraversare in latitudine tutto il Trentino fino ad arrivare ai 2.240 metri di Passo Pordoi in Val di Fassa, per un totale di 195 km. Una frazione dura, con due Gpm a Pampeago e a Obereggen-Passo Carezza, che metterà in mostra paesaggi di rara bellezza.
Presenti alla conferenza stampa anche Katarzyna Sobierajska, sottosegreatio del Ministero allo Sport polacco, Angelo Corradini, segretario generale dei Mondiali di sci nordico della Val di Fiemme, Francesco Moser, che ha collaborato alla "costruzione" dei percorsi delle due tappe trentine, Gianpaolo Daicampi, vice-sindaco di Rovereto, Marco Masè, presidente dell'Apt Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena, Alfredo Ravelli, presidente dell'Apt Val di Sole, Enzo Iori, presidente dell'Apt Val di Fassa. (mf) -