Giovedì, 12 Novembre 2015 - 02:00 Comunicato 2847

Per la "Casa dello sport" il lavoro degli alpini trentini e le risorse dei volontari e della Provincia
TERREMOTO 2012, FIRMATO L'ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI NOVI DI MODENA

E' un bell'esempio di solidarietà alpina e trentina quello che si è visto questa mattina nel municipio di Novi di Modena. L'assessore provinciale alla protezione civile e allo sport Tiziano Mellarini ha firmato, assieme al sindaco di Novi Luisa Turci, al presidente della Sezione di Trento dell'Associazione nazionale Alpini Maurizio Pinamonti e al presidente della Polisportiva Roveretana (sodalizio di Rovereto sulla Secchia, frazione di Novi) Alessandro Ribaldi, l'accordo di collaborazione per il completamento della "Casa dello Sport Tina Zuccoli". Nei giorni scorsi la giunta provinciale aveva stanziato a questo scopo 200.000 euro. "E' con entusiasmo, sincera solidarietà e amicizia – ha sottolineato l'assessore Mellarini portando anche il saluto del presidente Ugo Rossi – che il Trentino ha voluto intervenire in favore di una terra che ha saputo rialzarsi dopo il sisma. A trasformare questo impegno in un risultato concreto c'è il volontariato alpino, una delle espressioni più importanti della nostra comunità, ma non solo, perché va ricordato anche il contributo di tanti cittadini e aziende. Realizzare una Casa dello Sport è importante perché lo sport svolge il fondamentale ruolo di testimoniare e diffondere valori utili per i giovani e per tutta la società".-

Dopo il terremoto del maggio 2012, che ha colpito soprattutto l'Emilia-Romagna, molte realtà associative e di volontariato del Trentino si sono mobilitate per portare soccorso alla popolazione ma anche per realizzare interventi di ripristino e ricostruzione. Nel Comune di Novi di Modena, la frazione di Rovereto sulla Secchia, che conta circa 3000 abitanti, ha subìto la distruzione di numerose strutture pubbliche, tra cui la palestra e il centro sportivo polifunzionale. A Rovereto sulla Secchia sono stati quindi avviati importanti interventi di solidarietà con il contributo di volontari della Valle di Non, che hanno realizzato un centro servizi polivalente, e della sezione di Trento dell'Associazione nazionale Alpini, che ha indirizzato il suo impegno alla ricostruzione della "Casa dello sport": un centro servizi a supporto delle attività sportive, ricreative e di protezione civile.
"Quello della Provincia autonoma di Trento – ha sottolineato il sindaco di Novi Luisa Turci - è un intervento decisivo per concludere un lavoro importante, attraverso lo stanziamento di un importo molto significativo, e di questo sono davvero molto contenta. Questo risultato viene raggiunto grazie agli alpini ma anche al volontariato locale. Si tratta di un altro passo verso la ricostruzione. Oggi c'è davvero bisogno di begli esempi come questo".
"Dopo il terremoto – ha aggiunto il presidente della Polisportiva Roveretana Alessandro Ribaldi - abbiamo cercato di tenere duro, stringere i denti e andare avanti. La struttura che si sta realizzando è molto importante per i ragazzi ma anche per tutto il paese e per la sua vita sociale".
"Come facciamo sempre – ha sottolineato il presidente degli alpini Maurizio Pinamonti – abbiamo voluto, anche dopo questo terremoto, onorare le vittime aiutando la popolazione. Con questo, grazie all'apporto di tanti volontari e di quanti hanno voluto contribuire materialmente, crediamo anche di rinsaldare i rapporti tra la nostra comunità e quella emiliana".
Dopo la firma del documento con cui sono stati definiti gli impegni di tutti i soggetti coinvolti, la delegazione si è trasferita a vedere lo stato di avanzamento dei lavori della Casa dello Sport, per il cui completamento rimangono ancora da realizzare alcune opere interne ed esterne. (lr)
Per approfondire:
http://www.uffstampa.provincia.tn.it/csw/c_stampa.nsf?Open#comunicato&id=02D4A26757BFFD2EC1257EED004BEC52
Immagini, interviste e fotografie a cura dell'Ufficio stampa -



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