Venerdì, 08 Aprile 2016 - 13:07 Comunicato 628

Da oggi on line il nuovo numero della rivista con uno speciale dedicato alla frutta antica
Su "Terra Trentina" il grande divario tra pianura e montagna

In vista della Giornata internazionale della biodiversità, che sarà celebrata anche in Trentino, "Terra Trentina", la rivista della Provincia autonoma di Trento che si occupa di agricoltura, tecnica, ambiente e turismo rurale, dedica l'inserto speciale del suo nuovo numero, da oggi on line e nei prossimi giorni nelle case dei suoi abbonati, alla Frutta antica. Nel solco del crescente interesse che stanno suscitando le filiere "marginali" dell'agricoltura, le varietà di frutta antiche, oggi testimoniate dalla presenza di pochi e preziosi alberi "patriarchi", stanno riconquistando un proprio spazio, commerciale, paesaggistico e culturale. Mele e pere dai nomi oggi dimenticati tornano ad attirare consumatori ed estimatori nei mercati contadini, facendosi apprezzare per la loro rusticità, le elevate qualità organolettiche e le ottime caratteristiche nutraceutiche.

In primo piano nel numero 1/2016 un tema di stretta attualità: il grande divario tra pianura e montagna. L’altitudine in Italia può cambiare il destino di una comunità. A parlare sono i numeri: dal 1951 a oggi, la montagna è stata vittima di spopolamento e abbandono. Se la popolazione italiana negli ultimi 60 anni è cresciuta di circa 12 milioni di persone infatti, la montagna ne ha perse circa 900mila. Tutta la crescita, in pratica, si è concentrata su pianura (8,8 milioni di residenti) e collina (circa 4 milioni). Ma il destino della montagna - come svela il Rapporto Montagna curato da Trentino School of Management e Centro Europa Ricerche - non è ovunque uguale: lo spopolamento ha una vistosa eccezione in Trentino-Alto Adige e in Valle d’Aosta, dove non solo lo spopolamento non c’è stato, ma addirittura, negli ultimi 60 anni, si è registrata una crescita della popolazione (nel Trentino-Alto Adige del 41% e in Valle d’Aosta del 36%).
Nel nuovo numero della rivista, tra i servizi di attualità, spazio a biologico, ecoristorazione e alla presenza del lupo, grande carnivoro da conoscere e monitorare; e poi la rete, sempre più ampia, dei percorsi ciclabili e il Trenino dei castelli. Rivolti specificamente ai viticoltori e agli agricoltori gli aggiornamenti normativi dedicati al rinnovo dei vigneti e ai nuovi bandi del PSR, ed i contributi tecnico-scientifici dedicati, in questo numero, a fragola e piccoli frutti, Drosophila suzukii, coltivazione della carota biologica e impiego dei droni in agricoltura.
Chiude il n. 1 di Terra Trentina la consueta parte dedicata alle rubriche. A tutti i lettori buona agricoltura e buona lettura. (cz)



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