Dopo i saluti introduttivi di Spinelli, del presidente dell’associazione Lorenzo Delladio e di Roberto Loro, responsabile della sezione informatica e tecnologie digitali di Confindustria, i nuovi scenari sono stati analizzati da Mattia Crespi, direttore di Futures Lab H-Farm ed esperto di tecnologie immersive e di spatial computing. “Il futuro - ha detto nel suo speech Oltre l’Algoritmo (Beyond the Algorithm) - non è qualcosa che accade: è qualcosa che diventiamo. In un’epoca di iper-accelerazione e sistemi autonomi - il vero cambiamento non è tecnologico, ma antropologico: le macchine imparano a pensare, agire e relazionarsi, mentre noi dobbiamo reimparare a immaginare”.
Spazio quindi al cuore dell’iniziativa, con 10 imprese della Sezione informatica e tecnologie digitali di Confindustria e altrettanti ricercatori dei centri trentini che hanno presentato in un pitch di 5 minuti ciascuno i propri progetti o filoni di ricerca più innovativi con l’intento di rafforzare le opportunità di matching tra i due mondi.
La contaminazione tra competenze, esperienze e prospettive diverse rappresenta del resto un elemento decisivo per l’intero sistema trentino, come ha sottolineato il vicepresidente Spinelli. “È dall’incontro reciproco e dai punti di contatto che si sviluppano progetti che cambiano il modo di produrre e di crescere. Un modello - quello della collaborazione strutturata tra ricerca e impresa - che auspichiamo possa ispirare anche altre imprese, perché i benefici dell’innovazione aperta siano diffusi e accessibili a tutto il tessuto produttivo” L’assessore ha ricordato, accanto ai laboratori congiunti il ruolo svolto in Trentino dalle innovation challenge, promosse grazie alla collaborazione tra HIT e gli organismi di ricerca del territorio: “Occasioni preziose per portare studenti, dottorandi, ricercatori e imprese a lavorare fianco a fianco su problemi concreti, con un approccio di open innovation in cui competenze diverse si incontrano e si contaminano”.
Ha evidenziato in proposito “l’Industrial AI Challenge e la Public AI Challenge come due esempi emblematici di percorsi in cui gli studenti collaborano attivamente nell’esplorazione del potenziale dell’intelligenza artificiale nei processi produttivi e nei servizi pubblici. Un format che sta dimostrando come il valore della ricerca applicata possa tradursi in vantaggi misurabili per le imprese”.
Attenzione inoltre ad una delle nuove progettualità: “In questi mesi stiamo lanciando un nuovo percorso di open innovation, denominato Trentino Tech Days. Un format innovativo - ha concluso Spinelli - che pone l’accento sulla collaborazione diretta tra le due realtà per riflettere e trovare insieme soluzioni in un contesto di rafforzamento della filiera produttiva locale”.




