Nel dettaglio, nella lettera al ministro Cartabia il presidente Fugatti chiarisce come "le difficili condizioni lavorative del Corpo di polizia penitenziaria, carente nei numeri assegnati alla Casa circondariale, mi impongono di chiedere un Suo tempestivo intervento, al fine di garantire alla struttura una dotazione di personale più elevata rispetto all'attuale".
Nella lettera si fa notare come il numero di detenuti superi le "240 unità, definite come limite di capienza dall'Accordo di programma quadro del 2002" e come invece il numero del personale operante nella struttura sia inferiore a quello previsto dal decreto ministeriale con riferimento a 240 detenuti. Al 22 marzo, sottolinea la missiva, infatti risultano presenti nella Casa circondariale 155 unità di personale di Polizia penitenziaria mentre la pianta organica prevista dal decreto ministeriale citato prevede la presenza di 227 unità.