Giovedì, 21 Dicembre 2023 - 17:25 Comunicato 3520

Sistema sanitario provinciale, approvato il Piano triennale della formazione

Con un provvedimento proposto dall'assessore Mario Tonina, competente in materia di salute, la Giunta provinciale ha approvato Piano triennale della formazione degli operatori del sistema sanitario provinciale (1 ottobre 2023 – 30 settembre 2026). Il Piano triennale della formazione degli operatori del sistema sanitario è un fondamentale strumento di programmazione: in esso vi sono interventi da attuare per rispondere alle esigenze di personale qualificato, di arricchimento professionale, di aggiornamento, di riqualificazione e di riconversione del personale, in relazione al contesto sanitario provinciale e ai documenti di programmazione. Il piano, che è stato valutato positivamente dal Consiglio sanitario provinciale, rappresenta infatti il documento di programmazione delle attività formative che si intendono realizzare nel periodo di riferimento con l’obiettivo sia di valorizzare le professionalità in ambito sanitario e socio sanitario, in un sistema multi professionale, che di rispondere meglio ai bisogni di salute della popolazione e di garantire la funzionalità del sistema sanitario provinciale.
"Recependo l'indicazione del Consiglio sanitario provinciale - evidenzia l'assessore Tonina - ho chiesto che il testo fosse integrato, prevedendo di attivare momenti di orientamento nelle scuole superiori di secondo grado per fidelizzare i giovani alle professioni sanitarie, e riconoscendo un compenso maggiore a chi svolge attività di docenza nel corso di laurea in Infermieristica, tenuto conto dell'impegno a loro richiesto per il numero alto di studenti coinvolti. Un servizio sanitario efficiente e in grado di rispondere alle esigenze della comunità – aggiunge l’assessore – non può prescindere dalla formazione dei professionisti e degli operatori fondamentali per garantire i propri servizi. Ecco perché si investono risorse notevoli per un obiettivo sfidante che conferma anche l’importanza che viene attribuita in Trentino ad un settore fondamentale per la qualità della vita. La possibilità di ricevere una formazione adeguata è anche uno degli elementi su cui si basa la capacità del nostro sistema sanitario di essere attrattivo, tema oggi assolutamente rilevante”.

Il piano definisce le azioni di intervento che saranno realizzate direttamente dalla Provincia o tramite l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e altri enti convenzionati. Questi i principali ambiti: la formazione del medico chirurgo, la formazione delle professioni sanitarie post laurea e laurea triennale, la formazione degli operatori con qualifica professionale, gli interventi a favore degli studenti dei corsi universitari e professionali, l’educazione continua in medicina – ECM, la partecipazione alla formazione continua, i criteri e le modalità di incarico ai docenti e altri soggetti e determinazione dei relativi compensi, le risorse finanziarie previste per la realizzazione delle azioni programmate.

Il documento contempla attività per oltre 24 milioni di euro a carico del bilancio provinciale (€ 10.806.705 per il triennio 2023-2026 e € 13.817.555 per attività che proseguiranno nel triennio 2027-2031) e per oltre 11 milioni di Euro a carico del bilancio di Apss (per il triennio € 10.986.713 per le spese correnti, ad esclusione delle spese per il personale e di funzionamento del Polo didattico, e ad € 2.916.700 per le spese in conto capitale).

Per la redazione del piano sono stati analizzati i dati riferiti al personale rilevato, con la collaborazione di ISPAT, per un totale di 15.405 professionisti/operatori dipendenti, ai quali vanno aggiunti 333 medici di medicina generale (MMG), 69 medici pediatri di libera scelta (PLS), 91 medici specialisti ambulatoriali e 111 medici della continuità assistenziale.

 

Principali contenuti del piano

 

Per la formazione del medico chirurgo

• Scuola di Medicina e Chirurgia UNI VR/UNI TN e suo sviluppo con l’attivazione delle prime Scuole di specializzazione mediche

• Mantenimento dei contratti aggiuntivi di formazione specialistica medica

• Convenzioni per l’assunzione a tempo determinato di medici specializzandi

• Scuola di formazione specifica in medicina generale: aumento dei medici ammessi e dei beneficiari della borsa di studio aggiuntiva (risorse PNRR)

• Progetto di valorizzazione dell’esperienza nell’assistenza territoriale da parte degli ammessi alla Scuola di medicina generale

• Borse di studio agli studenti trentini iscritti a corsi universitari sanitari

 

Per la formazione delle professioni sanitarie post laurea e laurea triennale

• Aumento del numero dei posti nel Corso di laurea in Infermieristica (da 180 a 220 posti a.a. 25/26)

• Attivazione ex novo del corso di laurea interateneo per Tecnico di Laboratorio biomedico (a.a. 2024/25) per 25 posti;

• Attivazione ex novo del corso di laurea interateneo per Tecnico di Radiologia Medica (a.a. 2024/25) per 25 posti;

• Proseguimento della realizzazione dei Corsi di laurea  in Fisioterapia (25 posti), Igiene dentale (25 posti,

valutazione se ogni 3 anni), Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (20 posti), Tecnico della Riabilitazione psichiatrica (20 posti), Assistenza sanitaria (25 posti),

Educazione professionale (40 posti), Scienze infermieristiche e ostetriche (25 posti);

• Accordi con Regioni/Università per la riserva di posti nei restanti profili;

• Post-lauream - Alta formazione/Master , compresa la formazione del nuovo profilo di Infermiere di famiglia o di comunità.

 

Per la formazione degli operatori di interesse sanitario: Operatore socio sanitario (OSS)  e Assistente di studio odontoiatrico (ASO)

• per la formazione degli OSS:

•          presso il Polo didattico APSS: proseguire con i corsi nelle sedi di Trento e Rovereto (almeno 80 posti ciascuna) e nelle sedi di Tione, Ziano di Fiemme e Cles (almeno 25 posti ciascuna) ed attivare un corso nella Comunità del Primiero (almeno 20 posti);

•          tramite l'Opera Armida Barelli: proseguire con i corsi nelle sedi di Levico Terme, Borgo Valsugana, Arco, per almeno 150 studenti complessivi ogni anno; attivazione corso serale a Rovereto (almeno 60 posti);

 

• per la formazione degli ASO:

•          presso il  Polo didattico APSS: proseguire con la formazione in relazione al fabbisogno annuale definito con l’Ordine e le OO.SS interessate.

 

Per gli interventi a favore degli studenti dei corsi universitari e professionali

• Borse di studio agli studenti trentini dei corsi universitari sanitari, compreso il Corso di medicina e Chirurgia e qualifica professionale (OSS e  ASO);

• Servizio di ristorazione/mensa;

• Servizio residenziale (studenti corsi universitari, corso MMG, specializzandi in rete formativa);

• Assicurazione - Supporti didattici - Agevolazioni per la frequenza delle attività teoriche e pratiche

• Servizio di counselling pedagogico agli studenti

• Corsi di inglese scientifico

• Dispositivi per la sicurezza verso sé e gli altri.

Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 21.12.2023 - Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 22.12.2023

(lr)


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