Martedì, 13 Dicembre 2022 - 16:22 Comunicato 3913

Sottoscritto oggi il protocollo tra Commissariato del Governo, Provincia autonoma di Trento e Consiglio delle autonomie locali, che prevede il supporto di Trentino Digitale
Sicurezza, telecamere per il controllo targhe. Ok all’osservatorio permanente contro il rischio infiltrazioni

Nel pomeriggio di oggi è stato siglato presso il Commissariato del Governo il protocollo d’Intesa per la sicurezza della provincia di Trento. Il documento è stato sottoscritto dal Commissario del Governo, Gianfranco Bernabei; dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti; e dal presidente del Consiglio delle Autonomie locali della Provincia di Trento, Paride Gianmoena. L’obiettivo - si legge nella nota ufficiale - è di valorizzare la capacità di fare rete fra le Istituzioni. L’intesa renderà interoperativi i sistemi tecnologici di videosorveglianza e garantirà il controllo coordinato del territorio. “Esprimo soddisfazione - ha sottolineato il Commissario del Governo, Gianfranco Bernabei - per l’ambizioso obiettivo raggiunto oggi, che pone le basi per un percorso condiviso e partecipato, anche a beneficio della percezione di sicurezza della comunità trentina”. Il presidente Maurizio Fugatti ha insistito sul tema sicurezza: "Esiste una sicurezza oggettiva, ma altrettanto importante è la percezione soggettiva della sicurezza. La messa in rete di diversi soggetti istituzionali, che hanno come compito la difesa del bene comune, è anche in questo senso un messaggio importante". Nello specifico, l’attivazione della rete di telecamere, installate lungo le arterie di accesso al territorio della provincia di Trento, consentirà la lettura e il controllo in tempo reale delle targhe dei veicoli in transito. Il sistema contribuirà, inoltre, ad innalzare le misure di sicurezza contro la criminalità, anche di natura informatica, grazie al supporto specialistico di Trentino Digitale. Il protocollo istituisce “l’Osservatorio permanente” sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-sociale, organismo del quale faranno parte, oltre alle forze dell’ordine, la Procura della Repubblica, la Banca d’Italia, nonché i rappresentanti delle categorie economiche e dei maggiori sindacati provinciali.
Firmato il protocollo d’Intesa per la sicurezza della provincia di Trento (i quattro protagonisti dell'iniziativa: il Commissariato del Governo, la Provincia autonoma di Trento, Trentino Digitale e il Consiglio delle autonomie locali) [ Trentino Digitale SpA]

Il protocollo d’intesa sulla sicurezza vede quattro soggetti protagonisti: il Commissariato del Governo, la Provincia autonoma di Trento, Trentino Digitale e il Consiglio delle autonomie locali.

L’accordo prevede, tra l’altro, la realizzazione da parte della Provincia autonoma di Trento e Trentino Digitale della rete integrata di controllo del territorio, attraverso la mappatura, la georeferenziazione e l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza e lettura targhe. Il sistema consentirà la trasmissione delle informazioni sui veicoli in transito alle centrali operative delle Forze dell’Ordine, per favorire, in tempo reale, la visione ed il prelievo delle immagini, sia a scopi preventivi che di contrasto a fenomeni criminosi.  

“Trentino Digitale - spiega il presidente Carlo Delladio - ha fatto della sicurezza una priorità. Da società pubblica del Sistema Trentino forniamo soluzioni, risorse umane e informazioni per contrastare la criminalità informatica, a protezione delle infrastrutture digitali e dei dati di centinaia di migliaia di cittadini e della pubblica amministrazione. La sicurezza riguarda anche il quotidiano e la vita della nostra comunità. L’accordo di oggi conferma che, anche in questo contesto, Trentino Digitale può essere un partner di riferimento grazie alle proprie competenze”.

Il sistema di rilevamento delle targhe

Il progetto, come detto, consentirà l’installazione di telecamere di lettura targhe in tutto il territorio della provincia autonoma di Trento. 

La prima fase del progetto prevede la realizzazione di 46 varchi, dotati di 92 telecamere in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito. Le informazioni rilevate saranno archiviate su un server centrale e, tramite dei collegamenti verso i database nazionali, permetteranno di verificare in tempo reale lo stato del veicolo. Le informazioni saranno disponibili agli operatori delle forze dell’ordine e delle polizie locali. Inoltre, il server interagisce con il “Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti” della Polizia di Stato: invia le letture raccolte dai varchi del territorio e riceve le liste aggiornate relative alle targhe segnalate come rubate, collegate a segnalazioni di reato o sotto indagine. 

Il sistema è stato dimensionato per supportare, nella seconda fase, fino a 300 lettori targhe, integrando varchi già realizzati dagli enti comunali e eventuali varchi di nuova realizzazione. In questo modo sarà possibile coprire tutti i principali nodi viari della provincia autonoma di Trento.

(gf)


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